Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ; P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 825-879.
Mancini, Marco (1997), Viaggiare con le parole. L’esotismo linguistico in Salgari, in Il caso Salgari. Atti del Convegno (Napoli 3-4 aprile 1995), a cura di C. Di Biase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] color ruggine, il nero e il rosso, abbinati all’oro.
Ancora più raffinate le scelte a Dresda per gruppi ispirati all’esotismo e alla commedia italiana; su questa linea troviamo dal 1752 a Berlino la creazione di servizi per le tavole di Federico II ...
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HOUDON, Jean-Antoine
Suzanne Seligman Gruber
Scultore, nato il 20 marzo 1741 a Parigi, ivi morto il 15 luglio 1828. Praticò, fanciullo, nello studio di J.-B. Pigalle: ebbe maestro M. Slodtz (1704-1764). [...] statua all'Ermitage, repliche in bronzo al Louvre e altrove). Il busto di negra del museo di Soissons, felice concessione all'esotismo di moda, sarebbe uno studio preparatorio per la fontana del giardino Monceau, oggi distrutta.
Tra il 1773 e il 1781 ...
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GOSZCZYŃSKI, Seweryn
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 4 novembre 1801 a Ilińce nell'Ucraina, morto il 25 febbraio 1876 a Leopoli. Con poche interruzioni rimase nell'Ucraina sino al 1830, perseguitato [...] , il racconto poetico Zamek Kaniowski (Il castello di K.), risente fortemente dell'influsso byroniano, il cui esotismo trova però un fondamento realistico nelle condizioni speciali del passato ucraino. Minore importanza hanno altri suoi poemetti ...
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Compositore di musica, nato a Cademet (Valchiusa) il 13 maggio 1810, morto a Saint-Germainen-Laye il 29 agosto 1876. Giovinetto ancora, iniziò la sua pratica musicale quale cantore nella cattedrale di [...] orientales. Dopo un periodo di laborioso raccoglimento, il D. riesce a concretare l'espressione musicale del suo esotismo in una vasta composizione vocale-orchestrale, di forma libera e d'intenzioni descrittive, intitolata Le désert (ode-sinfonia ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] , gli alberi della cuccagna, ma anche l’originale Torre delle porcellane di Nanchino, a testimonianza dell’interesse di Posi per l’esotismo (Della Chinea e di altre ‘macchine di gioia’, 1994, pp. 130-134).
Al piano nobile di palazzo Colonna i due ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] suo sogno d'illimitata potenza, fastoso e crudele, sembra già annunciare la sete dell'impossibile, dei romantici, insieme con l'esotismo splendido e cruento di un Gautier e di un Flaubert; mentre il Doctor Faustus (1588) illustra un altro aspetto di ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] of Abydos, The corsair, Lara (1813-14), The siege of Corinth, Parisina (1816), che combinano intrecci melodrammatici con l'esotismo, iniziando la formazione di quel mito byroniano che tanto doveva influire sulla valutazione del poeta. Ma dalla stampa ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] abbiamo il gaudente filoislamico, condannato da Dante tra gli epicurei, che viaggia accompagnato da una carovana variopinta di animali esotici e schiavi arabi, che mantiene più di un harem guardato da eunuchi e indulge ai piaceri amorosi (e forse ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] P. Klossowski, emerge in La vocation sospendue (1977) e in L'hypothèse du tableau volé (1978). Le atmosfere di esotismo fantastico, la ricerca di illuminazioni e sonorità, come di angolazioni di macchina barocche sono presenti in O território (1981 ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...