Affrontare l’opera e la figura di Yukio Mishima, per un lettore che ne voglia cogliere una visione allo stesso tempo complessiva ed essenziale, significa addentrarsi in una selva mutevole e priva di riferimenti, [...] solo per la conclamata estraneità con la quale il mondo occidentale ammanta un Giappone ancora tutto velato e soffuso di esotismo, bensì per una tonalità cui Mishima sottopone, in modo del tutto peculiare, la cultura nipponica; una sfumatura, la si ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...
Il gusto, la ricerca e l’uso delle cose forestiere, estranee alle tradizioni locali, nelle arti e nella vita. La visione e la conoscenza di mondi esotici scaturiscono e vengono alimentate sostanzialmente attraverso due canali: il commercio di...
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa non è più accolto con stupore e meraviglia,...