CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] -02). Il generale è raffigurato vestito da hidalgo, su un cavallo lanciato al galoppo. Il tema, caro ai tardo-romantici, dell'esotismo e delle terre lontane, è trattato dal C. anche nelle due figure di Indiani di ubicazione ignota; C. Lupati (1901-02 ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] , La scenografia dalle origini al 1936, Torino 1980, pp. 55, 57, 59, 63-66, 81, 492; A. Griseri, Un inventario per l'esotismo. Villa della Regina 1755, Torino 1988, p. XXIV; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 2004, I, pp. 11, 40; A. Griseri ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] , 66; G. Gritella, Rivoli. Genesi di una residenza sabauda, Modena 1986, pp. 148, 163, 172; A. Griseri, Un inventario per l'esotismo. Villa della regina 1755, Torino 1988, pp. XXXIV s., XLVIII e passim, figg. 24, 32, 33; Id., in La pittura in Italia ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] personaggi di sapore melozzesco ma già rivelatori di ricerche accessorie, come evidenziano la mimica, la ricchezza e l’esotismo dei costumi (Coletti, 1935). Nella scena inferiore, con il Martirio del santo, che Palmezzano eseguì da solo probabilmente ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] dall'acume critico del contemporaneo T. Gautier, il quale, non senza ironia, paragonò le fittizie ambientazioni dello scenografo all'esotismo a buon mercato dei papiers peints di moda nei rivestimenti delle sale da pranzo dell'epoca. Pur tuttavia lo ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] -54); Pittori e pittura dell'Ottocento italiano. Dizionario degli artisti, Novara 1997, s.v.; Gli orientalisti italiani. Cento anni di esotismo 1830-1940 (catal., Torino), a cura di R. Bossaglia, Venezia 1998, pp. 127-130 (ill.), 197 (nn. 52-55), 327 ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] s.d. (ma 1990), p. 35; Pietro Novelli e il suo ambiente (catal.), Palermo 1990, p. 324; M. Guttilla, Esotismo, culto liturgico e leggenda. La tradizione figurativa dell'adorazione dei magi nel Settecento, in In epiphania Domini. L'adorazione dei magi ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] per due anni (dal 1876 al 1878), non trovando, lui pittore intimista e soggettivo per eccellenza, feconda ispirazione dall'esotismo dei luoghi nuovi, eppure lasciando un segno incisivo della sua permanenza nella corrente detta "all'occidentale" di un ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Petri e quindi alla Chiesa stessa. Non sarebbe certo sufficiente a spiegare una scelta così forte la sola voglia di esotismo dei Fiorentini dovuta ai contatti con l'Egitto e con Tunisi (Aud, pp. 250-253).
Tuttavia, la grande impresa realizzata ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] estraneo alle convenzionali rappresentazioni pittoriche degli artisti veneti, che nelle raffigurazioni di Gerusalemme aggiungevano tocchi di esotismo orientaleggiante. Il F. prese invece come modello le città dell'Italia centrale. In questo realismo ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...