Regista cinematografico statunitense (Louisville 1882 - Hollywood 1962). Nel 1925 raggiunse il successo con The unholy three (I tre), bizzarra storia criminale; la mistura di ingredienti a effetto trovò [...] la sua celebrazione nell'esotismo di The road to Mandalay (Il capitano di Singapore, 1926). Si può considerare uno dei maggiori autori dell'orrore; non a caso girò nel 1931 Dracula, con B. Lugosi, primo film sonoro del terrore girato negli USA. La ...
Leggi Tutto
MIZOGUCHI Kenji
Regista cinematografico giapponese, nato nel 1898 e morto nel 1956.
Personalità di primo piano della cinematografia internazionale, la sua attenzione di regista si è volta sempre, con [...] ritmo lento e pacato, al mondo nipponico senza concessioni all'esotismo occidentalizzato, sia che affrontasse con impostazione realistica problemi e ambienti moderni (Kiri no minato, Il porto della nebbia, 1923; Kami ningyōharu no sasayaki, Romanzo ...
Leggi Tutto
Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] sentimentale, il western, il thriller), pur condotto all'interno di meccanismi di racconto tradizionali; un certo gusto dell'esotismo, che negli esiti meno felici diventa maniera, ma in quelli più interessanti si fa attenzione alla diversità delle ...
Leggi Tutto
Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] P. Klossowski, emerge in La vocation sospendue (1977) e in L'hypothèse du tableau volé (1978). Le atmosfere di esotismo fantastico, la ricerca di illuminazioni e sonorità, come di angolazioni di macchina barocche sono presenti in O território (1981 ...
Leggi Tutto
Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Danza, Separé), di attrazione per la velocità (in Vortice, Danzomania, Ma perché si chiama 'Bughi'), di passione per l'esotismo (in Siberiana, Taitù, L'ultima Java), la tentazione per la diversità (in Lucciole vagabonde, Il tango delle capinere), la ...
Leggi Tutto
Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...] al Grande Gioco, una sostanza invincibile perché junghiana, collegata con sedimenti molto profondi. Questo esotismo sentitamente inglese, si oppone all'esotismo di Pierre Loti, perché è certo intriso di nostalgia dell'Impero, ma è anche attraversato ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] in grado di produrre la visione che avrebbe mandato in estasi lo spettatore e soddisfatto il suo bisogno di magia, esotismo e meraviglioso. Il cinema inoltre costituiva una notevole fonte di guadagno per il poeta in un momento di particolare dissesto ...
Leggi Tutto
Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] supervisione musicale di Caetano Veloso. Ma visto oggi Orfeu negro è più di una cartolina, di una "visione europea allegra ed esotica delle nostre usanze e costumi", come sosteneva Salvyano C. Paiva. È anche un primo tentativo di capire il Brasile e ...
Leggi Tutto
Beineix, Jean-Jacques
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 ottobre 1946. Accanito difensore di una politica d'autore, ha sostenuto, in maniera [...] a dare continuità alla fortuna, e con Roselyne et les lions (1989; Roselyne e i leoni), opera ibrida oscillante tra esotismo e realismo fantastico, ha raccolto un altro insuccesso. L'ulteriore tentativo, IP5: l'île aux pachydermes (1992; IP5 ‒ L ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] chiamare Sophia Loren già da due anni. Il pretenzioso 'ph' non era la patetica ingenuità di un'esordiente decisa a ogni esotismo pur di farsi notare: era anche questo, certo, ma con il senno di poi vi possiamo vedere una dichiarazione di intenti ...
Leggi Tutto
esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...