Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] , un'altra raccolta di poesie (1829), che si distinguono per la vivacità del ritmo e della fantasia, e per un esotismo un po' convenzionale, oltre che per il culto della libertà e di Napoleone. Nel clima che precedeva la rivoluzione di luglio ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] in grado di produrre la visione che avrebbe mandato in estasi lo spettatore e soddisfatto il suo bisogno di magia, esotismo e meraviglioso. Il cinema inoltre costituiva una notevole fonte di guadagno per il poeta in un momento di particolare dissesto ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...]
Formatosi tra il romanticismo e il verismo, il V. ebbe una concezione romantica della scienza e unì la tendenza all'esotismo e all'avventura (donde la larga parte fatta, nei suoi libri, alla geografia) con un bisogno di razionalità, che, mantenendo ...
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SAINT-JOHN PERSE
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Marie-René-Alexis de Saint-Léger-Léger, nato nella Guadalupa il 31 marzo 1887 da una famiglia borgognona di antica nobiltà stabilitasi [...] ampia e lenta, istitutiva di misure e di ritmi assai più proprî del "poemetto in prosa" che del verso. Il suo esotismo immaginoso ed estetizzante si modifica in Exil e nelle raccolte più recenti al contatto con la violenta esplosione della crisi di ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] filosofia. Nell'epoca romantica, come ancor oggi in non poca poesia d'avanguardia, abbiamo ad esempio il tema dell'esotismo'. Esso non comporta solamente evasioni verso un Oriente o verso Tropici di sogno, ma anche viaggi più modesti dalla periferia ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di fronte alla vita e al mondo dei sensi non era proclive al sorgere di tendenze come l'ennui e l'esotismo", o non si deve anche aggiungere che ogni curiosità per lo stravagantemente fantastico, pel bizzarro, pel macabro, che pur esistette in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] dell'Europa, che sin dai tempi della conquista e della colonizzazione l'ha imprigionata nella categoria del 'diverso', dell'esotico, rifiutandola o esaltandola di volta in volta ma sempre e solo in base a parametri eurocentrici, estranei alla realtà ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] a Elio Vittorini, passando per la Brianza di Carlo Emilio Gadda e le Langhe di Beppe Fenoglio, mentre gli scrittori dai nomi esotici – non importa se di lingua italiana o addirittura nati in Italia, foss’anche da madre italiana – sono collocati sugli ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] 1971; A. Mariani, J. Merrill, in Novecento Americano, a cura di E. Zolla, Roma 1981; Id., Il luogo esotico nella poesia di J. Merrill, in L'esotismo nella letteratura angloamericana, a cura di E. Zolla, ivi 1982; R. Labrie, J. Merrill, Boston 1982; A ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] .
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo del Montezuma di Monaldo) e Pompeo in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti studi filosofici, il L. confutava ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale introdotto in una data lingua da una...
esotico
eṡòtico agg. [dal lat. exotĭcus, gr. ἐξωτικός, der. di ἔξω «fuori»] (pl. m. -ci). – 1. (anche s. m.) Che proviene, che è importato da altre regioni, forestiero, straniero: termini, locuzioni, modi, costumi e. (in queste e altre simili...