PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] non esiste», Milano 1893).
Fautore della fratellanza dei popoli, si dedicò allo studio di una lingua internazionale e nel 1914 pubblicò alcuni lavori in esperanto. Nel gennaio 1918, su L’Avanti, ribatté ad Antonio Gramsci, il quale aveva definito l ...
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PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] , Geschichte der weltsprachl. Versuche von Leibniz bis auf die Gegenwart, in Bayerische Lehrer-Zeitung, XIII (1885; trad. in esperanto: Al la historio de la provoj de lingvoj tutmondaj..., in L. L. Zamenhof, Fundamenta Krestomatio de la lingvo ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] -ik, tutti i comparativi in -um, ecc.).
La lingua ausiliaria di maggior successo è però indubbiamente l’esperanto di Ludwig Lazarus Zamenhof (1859-1917), caratterizzato dalla corrispondenza biunivoca tra il sistema alfabetico e il sistema fonologico ...
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Cifrario è un sistema convenzionalmente stabilito, per tradurre il linguaggio chiaro in linguaggio segreto, comprensibile soltanto a chi sia a conoscenza della convenzione (v. crittografia). Si chiamano [...] , il Code international Lugagne, Parigi 1914, in sette lingue (francese, italiano, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco, esperanto), il Codice telegrafico turistico Liporace, Napoli 1929, in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, ed il ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] aprioristica, come il Solresol, e a posteriori, cioè basate o su una (Anglic, Basic-English) o su più l. moderne (Esperanto, Occidental, Latino sine flexione). Intermedi tra i due tipi sono il Volapük e la Lingua azzurra. Tutte queste l., create da ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] -theater, i lettori MP3, i nuovi palmari, i navigatori satellitari e così via.
È quindi necessario fare emergere un esperanto digitale che possa essere diffuso su molti media differenti e che possa adattare i singoli contenuti alle più diversificate ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] Aleppe», Inf. X, 1).
Esistono anche esempi di invenzione linguistica che pertengono al secondo livello, a partire dall’esperanto: qui il linguaggio inventato è dotato di proprie regole sintattiche e può essere tradotto ovvero decrittato (Albani & ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] ), che da altri autori è invece impiegata per indicare gli studi sulle lingue ausiliarie artificiali, in particolare l’esperanto. La denominazione linguistica del contatto ha tuttavia ormai raggiunto per quest’area di ricerca un’ampia circolazione ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] libertà devono esprimere «ciò che non è esprimibile con altri mezzi»: «io non propagando le parole in libertà come una specie di esperanto o di volapuk: tutt’altro. Io me ne servo per esprimere un mondo che la grammatica, la sintassi, la logica dei ...
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TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] pubblicò per l’ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo) alcuni opuscoli sulla cucina italiana in francese, inglese, tedesco ed esperanto (Eating the Italian way; Comer a la italiana; Manger à l’italienne; Essen nach italienischer Art, s.l. né d ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa tra le lingue ausiliarie, creata nel 1887...
esperantista
s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto.