L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] < italiano incrociato con anglo-, immigriano < immigrato + italiano, runglese < russo + inglese, europanto < europeo + esperanto.
Come si vede, lo spettro lessicale delle parole macedonia è piuttosto ampio. Più in generale, si ritrovano ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] anche una ricca e utile fonte per numerosi latinismi tecnici, sui quali si fondò una sorta di esperanto sovraregionale (per es. abaco, astragalo, corona, entasi, epistilio, fascia, fastigio, metopa, plinto, podio, scapo, scozia, stilobate, stria ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa tra le lingue ausiliarie, creata nel 1887...
esperantista
s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto.