Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.
La grammatica dell’e. è caratterizzata [...] rispetto dei fondamenti dell’e. e il controllo della sua evoluzione sono affidati a un organismo specifico, l’Akademio de esperanto. Dopo una diffusione iniziale lenta, l’e. ebbe impulso dai primi anni del 20° secolo.
Conta un centinaio di periodici ...
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Lingua internazionale, ideata e proposta nel 1922 dall’ingegnere E. de Wahl. Presenta, in confronto con l’esperanto e l’ido, una maggiore aderenza alle lingue storiche occidentali. ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] e non poca fatica. Per questo motivo una lingua artificiale ha scarsa probabilità di affermarsi. Certo è però che l’esperanto è una lingua curiosa e interessante ed è importante soprattutto perché, come già ai tempi di Bacone o di Leibniz, nasce ...
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Lingua internazionale (nov international auxiliari lingue), ideata da J.O.H. Jespersen nel 1928 come un perfezionamento dell’ido. Costituisce in un certo modo il ponte di passaggio fra le lingue del tipo [...] esperanto e quelle del tipo occidentale. ...
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esperanto
s. m. e agg. [dallo pseudonimo Doktoro Esperanto assunto dall’inventore, che in lingua esperanto significa «dottore speranzoso»], invar. – Lingua internazionale artificiale, la più diffusa tra le lingue ausiliarie, creata nel 1887...
esperantista
s. m. e f. e agg. [der. di esperanto] (pl. m. -i). – Fautore o studioso dell’esperanto; come agg.: stampa e., l’insieme dei periodici pubblicati in esperanto.