DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] tale impegno da essere definito da Mussolini nella Corrispondenza repubblicana del 6 ott. 1944 il "turpe de venti anni di distanza e a contatto di nuove, cruciali esperienze, dei giudizi politici contenuti nella mia Storia del liberalismo europeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] di Napoli all’Illuminismo, al pensiero economico e alle esperienze di altri Paesi. Il suo pensiero ebbe eco tendente
più all’Aristocrazia, che alla Democrazia una virtù Repubblicana, dico francamente, che o la Monarchia vi debba pendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] collocato Bruto e Cassio, vale a dire gli eroi della Roma repubblicana, insieme a Giuda Iscariota al fondo dell’Inferno (XXXIV, 61- Una delle massime preferite è che «il tempo e l’esperienza, maestra di vita» svelano la verità. La longevità del ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] il giovane ingegno a cedere di fronte alla matura esperienza.
Bernardino Mendoza, in un suo classico ragionamento, non aveva probabilmente alcuna fiducia nella nuova costituzione repubblicana, nelle istituzioni che erano state sperimentate sotto ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] 1530. Infatti la famiglia di F. era di parte repubblicana e savonaroliana e uno spostamento della data di partenza di sua facilità nel commuoversi; nel 1589, dopo una disgraziata esperienza, decise di imporsi il silenzio.
Alle sei del pomeriggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] alla curia, non risparmiando frecciate né ai modelli repubblicani né a quelli principeschi o teocratici.
Assieme all’ suoi servigi a più ‘signori’ e può quindi parlare per esperienza diretta del mondo cortigiano e del tipo di relazioni umane e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] si impegnò per ridurre l'influenza dell'estrema Sinistra repubblicana e socialista e dei crispini più "irriducibili", in un 1900, affrontò di nuovo, fondandosi sulla sua precedente esperienza, il problema dell'"enorme" disordine amministrativo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] esame proprio quei gesti famosi degli eroi della Roma repubblicana (Attilio Regolo, Quinto Mucio Scevola, Catone Uticense artificiosa», perché invoca una forma di conoscenza estranea all’esperienza umana; in altre parole, è astratta, senza valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] degli organismi rappresentativi della città, rapportati alle forme repubblicane di Roma, e la giustificazione del desiderio di and other Petrarchan studies, Roma 1951.
A. Noferi, L’esperienza poetica del Petrarca, Firenze 1962.
J.E. Seigel, ‘Civic ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] da qui l’ostilità di una parte dell’amministrazione repubblicana nei suoi confronti. Anche in quell'occasione fu voti più del quorum necessario.
L'ultima fase dell''esperienza politica (1987-1992)
Il quarantaquattresimo congresso del PSI svoltosi ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...