MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] senza indugi i suoi beni e soprattutto le carte asportate dalla sua abitazione.
La rottura di Morone con l’esperienzarepubblicana probabilmente si era già consumata da quando era emerso il governo ‘plebeo’ degli Ossona e degli Appiani, dietro il ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] enunciati.
Lo stesso termine «costituzione formale» andava peraltro inteso diversamente dal passato. Nel corso dell’esperienzarepubblicana si era consolidata l’opinione che i limiti alla revisione costituzionale non potessero ridursi alla «forma ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] attraverso una selezione dei brani più significativi e la loro accorta ricucitura, una cronaca assai intensa della breve esperienzarepubblicana che pubblicò con il titolo Roma dal 10 febbraio al 7 luglio 1849. Diario epistolare di Giovita Lazzarini ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . europei ed extrauropei. Un primo modello si configurò in epoca repubblicana, con il ruolo che vennero a svolgere i magistrati (consoli, che lo orientarono verso uno sviluppo più legato all’esperienza pratica della sua necessità e utilità per la vita ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dello Stato romano, con la quale si considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo 3 luglio 1952, con un’ampia maggioranza, concluse la sua esperienza come sindaco nel luglio del 1956, quasi dieci anni dopo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ebbe però successo nel consolidamento della democrazia repubblicana; nel 1933, la vittoria elettorale dell’ abbiano attraversato la poesia di Karyotàkis facendosi portavoce dell’esperienza surrealista. Ma l’esempio forse più significativo è ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] Medioevo, la d. come parola scompare, mentre la stessa esperienza della politica si diluisce in una configurazione più vasta, universalistica . Mortati ha sostenuto la coessenzialità di forma repubblicana e forma democratica dello Stato italiano, e ha ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] esilio.
La c. nell’esperienza giuridica romana. La nozione di c. trapassa nell’esperienza giuridica romana. Nel diritto rinunciavano alla c. originaria. In particolare, nella Roma repubblicana soltanto i cives potevano esercitare il diritto di voto ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] di «continuità repubblicana» quale tratto distintivo dell’esperienza costituzionale francese principio di unità e indivisibilità della Repubblica, che ricalca in termini repubblicani il principio di indivisibilità del Regno proclamato al tit. II, art ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] di una diversa rappresentatività del Senato rispetto alla Camera, ora nel senso che i candidati senatori avessero esperienza negli organismi regionali e locali, quando non anche di appartenenza a categorie professionali. L'ispirazione mortatiana per ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...