APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] dalla polizia austriaca nel marzo 1800, e, assieme a numerosi altri repubblicani, deportato a Sebenico e poi nell'interno, a Petervaradino (Petrovaradin). A questa dura esperienza si ricollega lo scritto più noto dell'A., le Lettere sirmiensi per ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] a Milano. Di questa guerra il G. fece un'esperienza diretta quando, nel 1521, accompagnando il cardinal Medici durante fiorentina. Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a completare ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ucciso il padre per vendetta. Non pare che questa tragica esperienza abbia esercitato particolare influenza sull'animo dell'A., almeno a e realistico, che reciderà i sogni di libertà repubblicana e tenderà a respingere la letteratura e la cultura ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. sostanzialmente sostiene quella monarchica, G. esprime la sua profonda ammirazione per gli ordinamenti e l'esperienza giuridica di Roma, di cui esalta la vocazione imperiale e il ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] con la monarchia e non solo con la forma repubblicana. Alla libertà e ai mutamenti interiori della natura umana 391; E. Belligni, Lo scacco della prudenza. Precettistica politica ed esperienza storica in V. M., Firenze 1999; L. Avellini, La biografia ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] città, ponendosi come mediatore tra il più illustre degli intellettuali repubblicani e il duca (si vedano le lettere, datate 1542, e dimostrano con logica implacabile che, vista l'esperienza concreta di ciascuno, la condizione animale è assai più ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] prospettiva politica, come provano anche le sue frequentazioni.
Dall'esperienza del soggiorno a Padova e a Venezia nacque la il resto della sua vita, rimase coerente con le sue idee repubblicane e non si adattò mai al principato mediceo, come fecero ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] propri membri in diverse branche dell'amministrazione repubblicana, nacque a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
e tuttavia meritevole di essere utilizzato dall'amministrazione per l'esperienza che aveva accumulato e per l'impegno che mostrava). Questo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] giornale nel quadro della repressione dei tumulti milanesi del maggio 1898. Questa esperienza rafforzò nel C. l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] forse già allora (e più per la successiva sua esperienza svizzera) al federalismo di Cattaneo e Ferrari, mentre i di Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli Opuscoli ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...