FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] ampiamente edotto. Diversi anni dopo ricorderà così quest'esperienza: "Mentre mancavano da tutte le parti gli avvisi Firenze 1969; J.W. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana, Bologna 1977, ad Ind.; G. Benzoni, Castrino, Francesco, in ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] privilegiava, entro una cornice formalmente repubblicana, una politica tendenzialmente autoritaria, frutto rappresentante della famiglia, e quindi potenziale legame tra l'esperienza politica trascorsa e quella futura, segno comunque di continuità e ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] legata alla pratica mercantile - ormai sancita da secoli di esperienza - di svendere tutto il prodotto in blocco ad un solo Napoli, anche il D. fu coinvolto nelle vicende repubblicane. Partecipò all'erezione dell'albero della libertà nella piazza ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] della Plebe rimase, nel primo triennio, sostanzialmente democratico-repubblicana: fu la Comune di Parigi che, facendo " cento facce dell'anima moderna" (1909). Il nesso tra le precedenti esperienze del B. e questa dei primi anni del Novecento è da ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] studi dai quali lo aveva allontanato la negativa esperienza con i barnabiti. Trasferito a Magdeburgo, 32-37; C. Capra, G. G. e il "Progetto d'una costituzione repubblicana per ilMilanese", ibid., pp. 38-41; V. Ferrone, I profetidell'Illuminismo, Roma ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] giornale nel quadro della repressione dei tumulti milanesi del maggio 1898. Questa esperienza rafforzò nel C. l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] digna.
Ma nella vita del C. nella sua stessa esperienza culturale, la nota dominante fu certo quella politica, in affinità dell'insegnamento erasmiano, e della difesa delle tradizioni repubblicane, con una passione civile acuita dal senso della ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di quel metodo scientifico, per applicarlo ad ogni altro campo dell'esperienza, della cultura e della vita. Per questa via il B. esplicitamente, presentava il suo mito della civiltà "repubblicana" dei secoli precedenti alla decadenza, fondata sull' ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , che seppe agire con maggior tatto, facendo tesoro dell'esperienza del suo predecessore" (A. Scirocco, p. 265). Su più contrastanti giudizi. Non soltanto gli internazionalisti, ma anche i repubblicani e i radicali, che con i primi non avevano alcun ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] di P. Verri e G. Gorani sulle loro esperienze in quella guerra mostrano che la scelta militare contrastava con apertamente le popolazioni "a prendere l'armi contro i francesi repubblicani ed a recarsi a militare sotto il comando del maggiore Branda ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...