MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una Venezia-Milano che il M. poté fare le prime esperienze come legale.
La società per la costruzione della ferrovia, ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il B., avvertivano e teorizzavano, nella loro stessa esperienza partitico-passionale, una sorta di dualità o dicotomia del parvente restaurazione repubblicana o in qual misura Galba tentasse di conciliare l'esigenza semi-repubblicana dell'opposizione ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] più tardi il governo repubblicano firmava la capitolazione. Dell'esperienza vissuta il C. avrebbe lasciato un ricordo nei brevi borghesia, il C. e Medici compivano il distacco dai repubblicani. Nel loro orizzonte c'era ormai Garibaldi, perché ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] a restare nell'ambito universitario, preferì anteporre una lunga esperienza di viaggio in Germania e Inghilterra. Al ritorno , poi per proteggere ancora la sua contumacia nell'Italia repubblicana davanti alla Alta Corte, che lo assolse. Furono questi ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . di quegli anni, di dar vita a una nuova civiltà repubblicana, una forma di convivenza civile, tale da scostarsi "tanto dalla divulgati, alla luce dello scacco subito dall'esperienza giacobina e degli apporti dell'idéologie francese, attraverso ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] intraprendere una ‘rivoluzione antigiolittiana’.
Parri affrontò l’esperienza della guerra mondiale, armato di queste convinzioni. gli aveva fatto accettare con difficoltà i pronunciamenti repubblicani del Partito d’azione (PdA), al quale ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] sosteneva si dovesse porre rimedio - sul solco di esperienze svizzere e tedesche - con una legge che istituisse De Gasperi), e senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana (1948-1953) nella quale resse il dicastero dei Trasporti ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] riguardo è l'accenno di quest'ultimo alle proprie "idealità repubblicane" nutrite "fin dalla prima infanzia" (La mia vita, in 1914, n. 2436).
Gli avvenimenti del '13 e la stessa esperienza della "settimana rossa", di cui comunque a Milano l'anima fu ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , avvicinato timidamente nel 1860 con una breve esperienza nel corpo dei Cacciatori delle Marche, uno e la politica interna ital., Torino 1956, ad Indicem; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Spallicci, ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1898 e rientrare in Italia.
L'esperienza francese rappresentò una tappa molto significativa , 319, 325, 345, 368 s., 371, 384 s.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari- ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...