Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] si identifica l’inconscio collettivo». Lo scrive Scabia nell’appendice sui modi di comunicare nel libro che racconta l’esperienza a Trieste, composto con gli appunti vergati ogni sera. Un’autoanalisi che ripercorre giornate intense, entusiasmanti e ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] in cui nota l’assenza dell’olfatto, nella sua rara prova di saggistica non dedicata a quotidiani, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, scritte negli anni ’80 per la Storia letteraria diretta da Cecchi e Sapegno). Ma usato soprattutto ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] mentale – arriva con lo psichiatra veneziano in un passaggio estremamente critico, che vide incrociare la sua esperienza filosofica d'impronta fenomenologica con il teatro pirandelliano, l'universo concentrazionario di Primo Levi e la letteratura ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] oggi il complemento di un’introduzione che, riassumendo l’esperienza compiuta, offra una chiave di lettura critica dell’ opportunamente diviso in due sezioni: la prima, intestata Esperienze di filologia d’autore come il sottotitolo dell’edizione ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] accettò, offrendo un acrostico di dieci versi e mentre nei Prolegomena l’autore parlava di sé, della sua esperienza di lessicografo, qui si rivolge, in apparenza, alle «tarme & tarli acculturati», «occhiuti & occhialuti, acuti & attenti» cioè ai ...
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«Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij»: non possiamo, nel parlare dell’amore oggi, non partire da una delle frasi che Geolier ha cantato sul palco dell’Ariston trattando la difficoltà [...] che raccontano di una cura fisica, fatta di gocce e pasticche, utile ad attutire le scosse che un’esperienza emotiva potrebbe comportare. SingletudineL’unico amore possibile (arredato da sentimenti positivi, buoni ricordi e gioie condivise) pare ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] della loro consistenza ci è offerto, con parole molto chiare, da Primo Levi, quando racconta che, per lui, prima della sua tragica esperienza, l’ebreo era “uno che a Natale non fa l’albero, che non dovrebbe mangiare il salame ma lo mangia lo stesso ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] , in Pakistan, da madre francese e padre americano, l’autrice ha vissuto in diversi continenti; questa sua esperienza di poliglotta e cittadina del mondo si riflette inevitabilmente nelle centocinquanta pagine di Vestigia. Cito alcuni versi esemplari ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] d'abitudine» (Tutte le cosmicomiche, Mondadori 1997, p. 111).E uno di Alberto Moravia 1971: “qualcuno aveva già fatto l’esperienza, qualcunaltro no” (Io e lui, Bompiani 1991, p. 132).E poi:Franco Fortini [1917-1994], Franco Loi [1930-2021]: “Spesso ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] , leggende, in «Folklore», I, pp. 3-11.Caltabiano/Colace 1987 = Maria Caltabiano/Paola Colace, L’eponimia monetale: dall’esperienza orientale a quella di età ellenistica, in «Numismatica e Antichità Classiche», XVI, pp. 29-46.GDLI = Grande dizionario ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...