Architetto olandese (Driebergen, Utrecht, 1918 - Amsterdam 1999). Fece parte del "Team X" costituitosi nel 1956 dopo il X congresso dei CIAM; dal 1966 professore al Politecnico di Delft. Le sue prime opere, [...] ), la galleria Schmela a Düsseldorf (1969), la chiesa cattolica Pastoor van Arskerk all'Aia (1968-70), riflettono l'esperienza brutalista recuperando il valore plastico dei materiali e delle tecniche costruttive moderne. Tra le altre opere: casa G. J ...
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Filosofo russo (n. 1882 - m. Zurigo 1954). Professore nell'università di Mosca, nel 1922 fu espulso dalla Russia e riparò a Berlino, dove insegnò per alcuni anni all'Accademia filosofico-religiosa. Dallo [...] di Hegel, come dottrina di Dio e dell'uomo", 3 voll., 1918) pervenne a una concezione della filosofia come esperienza religiosa (Religioznyj smysl' filosofii "Senso religioso della filosofia", 1925; Les axiomes de l'expérience religieuse, 1952). ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] la missione del nuovo papa. Al centro delle sue prime riflessioni e dei primi atti ufficiali c'è il richiamo continuo all'esperienza e alla vita di Cristo: l'augurio è quello di un'accoglienza, in tutto il mondo, del suo esempio. Le parole che ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] steso il 28 apr. 1518, suo padre ricordava di avergli anticipato a questo scopo 1.000 ducati. Dopo i primi anni di esperienza mercantile all'estero, il B. sposò nel 1525 Caterina di Federico Trenta. Poco dopo il matrimonio si trasferì a Lione donde ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] , e il successivo arruolamento nella flotta portoghese impegnata contro i Turchi lungo le coste africane. Della sua perizia ed esperienza nelle cose militari farà testo, molto più tardi, nel 1585, una singolare richiesta rivoltagli per conto di un ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] secondario nelle sedi più disparate, dalla Sicilia a Milano, ma moltissimo l'arricchì di comprensione e tolleranza la dura esperienza del conflitto del 1915-18, che fece come capitano degli alpini. Dopo la guerra si immerse nuovamente negli studi ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] direttorio esecutivo che il 22 maggio venne trasformato in comitato centrale e allargato a otto membri. Terminata l'esperienza della Cispadana con l'unione alla Repubblica Cisalpina (27 luglio), non ebbe incarichi negli organismi centrali della nuova ...
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Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] alla facoltà di architettura di Roma dove si è laureato nel 1953. Determinante nella sua formazione è stata l'esperienza di lavoro fatta negli Stati Uniti subito dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
Opere
La sua architettura è caratterizzata ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] schemi definitivi a due ordini sovrapposti e a risalti ritmici, rivela spesso un'audace ricerca tecnica, una consumata esperienza e un robusto senso dell'architettura, e segna il trapasso dalla normativa classicista ai modi dell'incipiente barocco ...
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Poetessa mistica fiamminga (fine sec. 12º - inizio 13º); visse, sembra, in uno di quei gruppi di feminae religiosae che hanno preceduto i veri e proprî beghinaggi. Negli scritti in prosa e in versi (Strophische [...] più tarde), H. mostra una fine cultura, nutrita di spiritualità agostiniana e cisterciense e una intensa e pura esperienza mistica sentita come ascesa verso Cristo fino alla completa assimilazione a lui, in esaltazione e slancio verso l'amore ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...