DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] (Prijatelj, 1959, p. 289).
Dopo avere ricevuto i primi insegnamenti probabilmente nella bottega paterna, a Traù, acquistò esperienza di scultore a Roma, forse nella bottega di Paolo Romano, ma soprattutto collaborando, alla metà del settimo decennio ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] a Roma, per ottenere l'approvazione pontificia del loro modo di vita.
Alla decisione non deve essere stata estranea l'esperienza difficile vissuta a Firenze nell'inverno dei 1209 proprio da B., quando con un suo confratello era stato scambiato per ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] , Niccolò Toppi, citano il C., come ricorda il Trifone, tra i personaggi più insigni del foro napoletano. L'esperienza acquisita nel corso di una brillante carriera di magistrato è compendiata dal C. nelle Consultationes iuris selectae, corredate di ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] ai successi della Universal Pictures e all'affermazione di un nuovo genere cinematografico, l'horror. Grazie alla sua esperienza teatrale e al suo background B. collaborò, in vario modo, alla scrittura dei classici della paura, riscoprendo figure ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] , e soprattutto in un genere cardine quale fu il film antifascista, un marcato elemento soggettivo, attinto dalla propria esperienza autobiografica. A parte gli (scontati) premi vinti in patria, i suoi film hanno ottenuto numerosi riconoscimenti a ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] si deve riconoscere la stessa lucida vocazione sperimentale, capace di riconquistare alla letteratura l'antico senso di esperienza totale e di frontiera della conoscenza, attraverso l'assunzione di temi scientifici e la percezione del loro altissimo ...
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Scrittore e storico statunitense (Boston 1838 - Washington 1918), discendente di John Quincy Adams e di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti. Assisté giovane all'impresa dei Mille e la descrisse [...] padre Charles Francis, ministro a Londra, l'orientarono verso la storia che insegnò (1870-77) alla Harvard Univ. L'esperienza di affari internazionali acquisita col padre gli fu preziosa nella preparazione della sua History of the United States 1801 ...
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Fotografa e video-artista franco-marocchina (Parigi 1982 - Ouagadougou, Burkina Faso, 2016). Dopo aver studiato fotografia presso l’università di New York, con la sua arte ha cercato di esplorare il mondo [...] diversi paesi, dagli Stati Uniti al Libano. Uno dei suoi lavori più noti è la videoinstallazione Crossings, che indaga l’esperienza dei subsahariani migrati in Marocco. Del 2015 è la sua ultima mostra Les Marocains, tenutasi a Parigi, in cui racconta ...
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Scrittore, critico e uomo di teatro svizzero (Zurigo 1886 - ivi 1945). Si avvicinò al mondo teatrale muovendo sia da una prospettiva rigorosamente storico-filologica (Das Rollenfach im deutschen Theaterbetrieb [...] in qualità di consulente e poi di direttore artistico presso lo Schauspielhaus di Monaco (1912-1915). Su questa doppia esperienza matura l'autentica vocazione del D. per la critica drammatica, che egli esercitò magistralmente dal 1917 al 1935 dalle ...
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Scrittore belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1894 - La Celle-Saint-Cloud, Parigi, 1989); prof. all'univ. di Liegi. Esegeta di Baudelaire (L'originalité de Baudelaire, 1927), traduttore di Foscolo, [...] par l'oubli, 1951; Chronos rêve, 1959; Des nuits et des jours, 1968; Le train sous les étoiles, 1976). Evocò l'esperienza al fronte in La plaine étrange (1927), Non! (1931), Avec les hommes (1963). Scrisse anche romanzi populisti (Folle qui s'ennuie ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...