Musidora
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Jeanne Roques, attrice e regista cinematografica francese, nata a Parigi il 23 febbraio 1889 e morta ivi l'11 dicembre 1957. Colta, stravagante, amatissima dai [...] con lo pseudonimo di Musidora (personaggio perverso e senz'anima del romanzo Fortunio di Th. Gautier). La sua prima esperienza cinematografica risale al 1913 in Les misères de l'aiguille di Raphaël Clamour, prodotto dalla cooperativa Cinéma du peuple ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] (1954), Il tetto (1956) e, soprattutto, La ciociara (1960), in cui M. riuscì a mettere a frutto le molteplici esperienze fatte nel corso della sua carriera. Rimase comunque sempre molto legato alla commedia leggera, di cui esempi notevoli furono due ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] di René Clair). Per La terra trema (1948) di Visconti e Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica, offrì la sua esperienza di puntiglioso operatore di macchina a G.R. Aldo, che stava muovendo i primi passi come direttore della fotografia. In quel ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] viene attirato quasi contro la sua volontà. Egli, in realtà, è entrato in un sogno. Il film stesso costituisce un'esperienza d'incubo, che culmina nella famosa sequenza in soggettiva di David all'interno della bara. David sogna (sogno nel sogno) di ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] presso La Gazzetta del Mezzogiorno (1943-45); La Patria (1945), Il Tempo (1944-45), proseguì la collaborazione alla radio con un'esperienza fittissima di regia, curando fra l'altro la versione di un ciclo di romanzi di G. Simenon. Il M. fu attivo nel ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] , insieme al documentario di Ruttmann, il massimo esempio di cinema legato alle proposte teoriche della Neue Sachlichkeit. L'esperienza-chiave di un film modello come Menschen am Sonntag si ripercosse in diverse successive produzioni d'epoca, che ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] . La storia, anche qui molto semplice, narra di cinque cercatori d'oro del Klondyke (una donna e quattro uomini) che vivono un'esperienza tragica; uno di loro, in un momento di furore, uccide due dei suoi compagni; i due superstiti (la donna e suo ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] Stati Uniti, formò il Keystone Trio, specializzato nel riproporre sulle scene la parodia di nuovi comici cinematografici. Esaurita questa esperienza, assunse il nome di Stan Laurel e insieme a Mae Dahlenberg formò la coppia Stan e Mae Laurel. Dopo ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] gli ambienti artistici e letterari della capitale. Militare in Etiopia, tra il 1935 e il 1936, descrisse la sua esperienza nel suo primo romanzo (Tempo di uccidere, 1947, vincitore del Premio Strega) trasposto al cinema da Giuliano Montaldo nel ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] Ritt nel 1960 e da Valerio Zurlini nel 1965. Dal suo libro Mio figlio non sa leggere (1981), ispirato da un'esperienza personale, P. ha tratto la sceneggiatura del film omonimo per la televisione (1984) diretto da Franco Giraldi. Sul mestiere di ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...