GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] bolscevichi sulle masse russe e sui soldati, e quindi ad anticipare ampiamente gli sviluppi più radicali della crisi. Dall'esperienza ricavò gli elementi per un nuovo volume, Il crollo russo (Torino 1919).
Lasciata la Russia nel maggio del 1918 ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] , quindi a New York, e per qualche mese si tenne in contatto col Cattaneo, che informò della durezza della nuova esperienza. Si ignora cosa facesse successivamente ma è presumibile che continuasse a lavorare nel campo librario, dato che a New Orleans ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] di abbandonare le velleità artistiche per cimentarsi nella scrittura, non solo storico-critica, maturò sia attraverso quelle prime esperienze espositive e il conseguente instaurarsi di rapporti personali con artisti più aggiornati come J. Ravenna e F ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] P. Di Cori, Il doppio sguardo. Visibilità dei generi sessuali nella rappresentazione fotografica (1908-1918), in La Grande Guerra. Esperienza, memoria, immagini, a cura di D. Leoni - C. Zadra, Bologna 1986, p. 780; E. Mondello, La nuova italiana. La ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] nella redazione de Il Parlamento (1853-54), il giornale voluto da C. Cavour per sostituire Il Risorgimento. Conclusasi tale esperienza, nel 1855 il M. fondò, ispirandosi al Politecnico di C. Cattaneo, il Giornale delle arti e delle industrie. Organo ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] , e partecipò, quasi sempre senza firmarle, alle sceneggiature di La tavola dei poveri, Ragazzo, Acciaio, 1860. La sua esperienza alla Cines non poté certo dirsi rivoluzionaria, dato che l'esplorazione di un'Italia popolare, in precedenza spesso ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] (Micheletti 2005, pp. 72 s.). La Conferenza fu presieduta dall’Italia, che scelse di inviare Tellini, proprio per l’esperienza maturata in questo lembo dei Balcani. Il generale toscano incontrò gli altri membri della commissione a Parigi e a Firenze ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] maggio 1898, che portò alla soppressione del giornale nel quadro della repressione dei tumulti milanesi del maggio 1898. Questa esperienza rafforzò nel C. l'idea di un largo schieramento di sinistra tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] con l'irrequieto Doni si esaurì nell'arco di cinque anni con il ritorno di quest'ultimo a Firenze, ma l'esperienza rappresenta con evidenza la seconda fase dell'attività della tipografia del M., che si strutturò progressivamente in una dimensione più ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] come la collezione di "Classici greci e latini" con commento, editi nel 1884, che si ricollegavano strettamente alla grande esperienza della scuola filologica tedesca. Per il L. l'adesione al modello tedesco non fu del resto solo scelta culturale, ma ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...