Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] sistematiche. Come l’importanza attribuita alla p., così anche la sua negazione è un risultato dell’approfondimento riflessivo dell’esperienza religiosa: il buddhismo, per es., esclude la p., dato il concetto del karma (➔) per cui il destino dell ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] .V.O. Quine, per i quali le teorie scientifiche sono sistemi altamente integrati e interconnessi, correlati all’esperienza soltanto attraverso la mediazione di ipotesi e definizioni e, pertanto, non riducibili a un linguaggio puramente osservativo. A ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] della scienza come attività culturale unitaria e aperta, sebbene ancora presente, viene tuttavia limitata da una più moderna accentuazione dello specialismo scientifico e dalla rivendicazione del supremo valore dell'esperienza soggettiva e religiosa. ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] dall’enciclica Pascendi (1907) di Pio X, deriva una concezione della storia del dogma per la quale il senso delle fondamentali verità cristiane va ricercato in quello che il dogma dice o esprime per il credente che della rivelazione ha esperienza. ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] decisivi come la libertà, e la dignità, dell'uomo; il rapporto tra uomo, mondo, Dio; il carattere e il significato dell'esperienza umana. È stato, peraltro, Garin, in un testo degli anni Settanta (lettera a Saveria Chemotti del 16 febbraio 1978, la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] due significati del termine eĩdos è molto stretta ed è connessa al realismo aristotelico secondo il quale l'esperienza sensibile del particolare è altrettanto conoscibile quanto l'universale nel pensiero. In ogni caso, tuttavia, per analizzare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] ’arresto, avvenuto a Vesenaz, in territorio sabaudo, dove era stato attirato. Si apre così l’ultimo doloroso tratto della sua esperienza: prima a Chambéry, poi al castello di Miolans, sempre in Savoia, in cui rimase fino al settembre 1737, componendo ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] Vorstellung; ogni rappresentazione presente è la rapraesentatio, la ripresentazione, di un'esperienza passata, la quale, a sua volta, è ripresentazione di un'esperienza remota, indefinitamente. La soggettività, mai presente al modo delle altre ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] la metafisica tradizionale, che si era avventurata in campi nei quali la ragione umana, non potendo servirsi dell'esperienza, finiva per produrre un sapere falso e illusorio. Tale 'dogmatismo filosofico', secondo Kant, aveva il suo corrispettivo nel ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] esterne, essendo il t. condizione formale dell’intuizione interna, vale per ogni fenomeno che entri a far parte dell’esperienza. Per determinare oggettivamente l’ordine di successione nel t. è necessario per Kant che la relazione fra i due stati ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...