Scrittore belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1894 - La Celle-Saint-Cloud, Parigi, 1989); prof. all'univ. di Liegi. Esegeta di Baudelaire (L'originalité de Baudelaire, 1927), traduttore di Foscolo, [...] par l'oubli, 1951; Chronos rêve, 1959; Des nuits et des jours, 1968; Le train sous les étoiles, 1976). Evocò l'esperienza al fronte in La plaine étrange (1927), Non! (1931), Avec les hommes (1963). Scrisse anche romanzi populisti (Folle qui s'ennuie ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] il dominio spirituale dello scrittore umanista" e trasferisce nella sua attività letteraria gl'interessi concreti e vivi dell'acuta esperienza mondana. Forse il frutto migliore di questa sua sensibilità che guarda ai fatti e si serve di un linguaggio ...
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LEVI, Arrigo
Riccardo Sabbatini
Giornalista e saggista, nato a Modena il 16 luglio 1926. Corrispondente da Londra per la Gazzetta del popolo e il Corriere di informazione, si trasferì, nel 1960, a Mosca [...] direttore del quotidiano La Stampa. Redattore per molti anni del radiogiornale televisivo, vanta inoltre una notevole esperienza professionale all'estero; è stato infatti redattore a Londra della BBC e, più recentemente, columnist del settimanale ...
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REBORA, Clemente
Giorgio PETROCCHI
Poeta, nato a Milano il 6 gennaio 1885. Fu, tra i collaboratori della Voce, uno dei più interessati ai problemi etico-religiosi della cultura europea: donde l'accento [...] . In seguito ad una profonda crisi religiosa, già latente nella sua personalità, entrò nell'ordine dei Rosminiani. Attraverso una esperienza più corale e drammatica (Canti anonimi, Milano 1922), il R. è giunto ad una sorta di popolaresca liturgia ...
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Romanziere e commediografo inglese (Parigi 1874 - Cap Ferrat, Costa Azzurra, 1965). Rimasto orfano all'età di dieci anni, trascorse un'infanzia infelice nel Kent, presso uno zio sacerdote. Di questo periodo [...] Fu poi all'università di Heidelberg e nel 1897, per volontà dello zio, si laureò in medicina a Londra. L'esperienza di studente negli slums londinesi fornì materia al suo primo romanzo, Liza of Lambeth (1897). Deciso a seguire la vocazione letteraria ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] la sintassi dai nessi e dalle strutture tradizionali, fino a una libertà quasi diaristica. E le sue raccolte poetiche (L'esperienza, 1948; Polso teso, 1956, n. ed. 1973; Pensieri elementari, 1961; Dentro la sostanza, 1965; Di certe cose che dette in ...
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(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] di gambero che spuntano tra i capelli. L’immagine di O. quale fiume che circonda la terra non dà l’esatta esperienza greca del dio: la nozione di fiume contiene un alcunché di circoscritto e delimitato che non gli appartiene, in quanto è proprio ...
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Narratrice polacca (Milkowszczyzna, Grodno, 1841 - Grodno 1910). Attenta ai problemi prospettati dal tempo e dall'ambiente provinciale in cui viveva, l'O. ha trattato via via delle condizioni di vita della [...] convivenza tra Polacchi ed Ebrei (Meir Esofowicz, 1878), raggiungendo così, sempre animata da un senso di solidarietà umana, un'esperienza narrativa che colloca il suo romanzo Panna Antonina (1888; trad. it. La signorina Antonella, 1960) e i suoi ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1917 - Berlino 1965). Legato alla natura e alla terra, innova radicalmente nella ricca tradizione tedesca, in quanto la sua terra è quella ormai solo ideale Sarmazia che, al di là [...] una poesia tutta di memoria dai toni insieme lineari e singolarissimi. Tappe fondamentali della sua breve ma intensa esperienza poetica le raccolte Sarmatische Zeit (1961, pubblicata dapprima in Germania Occidentale, anche se B. viveva e operava in ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 circa - Ecija, Siviglia, 1610). Studiò a Salamanca e Osuna. Scrisse un lungo proemio alla Relación de la guerra de Chipre y suceso de la batalla naval de Lepanto di F. [...] uditore generale dell'armata del marchese di Santa Cruz fu presente alla battaglia delle Azzorre e a quella delle Terceras (1582-83), dalla cui esperienza trasse la materia per il suo Comentario en breve compendio de disciplina militar, ecc. (1596). ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...