LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] affrancata dagli esiti del materialismo sensistico e in grado di competere con l'Illuminismo e con il razionalismo.
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] almeno rispetto al corpus etereo (36 sonetti, 56 stanze, 1 madrigale), che offre oggi un testo stabilito. In queste prime esperienze liriche si constata un andamento più mosso e frammentato nei rapporti fra verso e ritmo, che la revisione operata in ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] satira, e la sua più impegnata poesia politica, che vedrà la luce, tuttavia, più tardi, dopo una nuova dolorosa esperienza. Compone alcune notissime liriche, Le tre fanciulle, I tre fiumi, Triste dramma, che verranno raccolte alcuni anni dopo sotto ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , per farne semplicemente un minore, se pure di lusso. Certo non si può negare la natura affatto interstiziale della sua esperienza poetica, sempre sospesa "fra": fra il Pascoli di Myricae e il D'Annunzio della Chimera e del Poema paradisiaco, fra ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] sempre da uno stile di elevata fattura.
Fedele agli ideali della scuola galileiana, il D. partecipò alle ricerche ed "esperienze" condotte dall'Accadernia dei Cimento, la quale privilegiò - in linea con il più ortodosso spirito galileiano - il metodo ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] dannunziana La parola di Farsaglia, la assegnano, a meno di pensare che si tratti di un clamoroso plagio, al poeta pescarese.
L'esperienza de Il Convito terminò di fatto nel 1898, e non solo per l'impossibilità del suo direttore di porsi a guida del ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] e Assunta Piermarini, che dopo un lungo fidanzamento, sposò a Pompei nel 1938. Il D., partecipando a varie esperienze di rinnovamento giornalistico-letterario (dal lancio dei primi rotocalchi, come Omnibus di Longanesi, all'invenzione di quella nuova ...
Leggi Tutto
ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] di colera e l'I. andò coraggiosamente a fare per due mesi il cappellano e l'infermiere nel lazzaretto del Poggio, esperienza che ripeté durante il contagio del 1886.
Nel 1885 si imbarcò come cappellano militare sulla nave "Garibaldi" e andò a Massaua ...
Leggi Tutto
CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] ma a Ravenna, nel 1719.
Tali interventi di ordine pratico nel campo della contemporanea scienza medica testimoniano della notevole esperienza del C., alla cui scuola si formò Gasparo Desiderio Martinetti. Ma la sua attività non si arrestò al livello ...
Leggi Tutto
Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] : l'ambizione acceca l'animo e genera violenza; sangue chiama sangue, ma alla fine la giustizia di Zeus trionfa; l'esperienza del dolore deve educare alla moderazione: come dice un famoso verso, "attraverso la sofferenza si impara".
Di Eschilo ci ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...