MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] 1852, il M. morì nella villa di campagna di Strelnja. Fu sepolto nel cimitero di Smolensk, a San Pietroburgo.
Aperto all'esperienza di mondi e persone diversi, il M. fu accompagnato spesso dal parallelo con l'opera e la personalità del fratello e dal ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Giulio Della Rovere in procinto di recarsi a Perugia come legato pontificio. In occasione dell'ambasceria poté anche far personale esperienza di una tra le corti più eleganti e colte d'Italia, e anche in seguito, nella familiarità che lo legava ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] . Questo avvenne tra la seconda e la terza spedizione e segnò l'inizio della sua attività di servizio ai malati. Dopo quell'esperienza rientrò nel convento di Lodi dove, il 21 agosto 1576, in risposta a un appello dei confratelli di Crema per inviare ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] e il nero. L'anno seguente era in Sardegna, inviato col suo battaglione a collaborare alla repressione del banditismo. L'esperienza sarda lo appassionò vivamente e gli dettò l'opera che rimase poi il frutto migliore del suo incerto talento narrativo ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] P., la cui sensibilità alacre e delicata è sorretta da una sicura preparazione umanistica, ma anche scaltrita da un'assidua esperienza delle letterature moderne e del decadentismo europeo. Fu compilatore di antologie: Poesie d'oggi, in collab. con G ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] rappresentare personaggi e ambienti, ricca di notazioni puntuali sulla parola e sulla tecnica letteraria, suggerite al C. dalla sua esperienza e dal suo gusto, le quali approdano alla definizione di valori estetici assai più spesso di quel che il C ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] di lucidità; si sono anzi volute trovare tracce della follia nel suo poema, in passi dove è descritta l'amara esperienza dei folli tormentati dalle angosciose immagini dei loro terrori e dei loro desiderî. È probabile, in ogni caso, che nella ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] a Madrid nel 1863, rimase sempre legato alla vita della capitale, dove formò la sua cultura e la sua esperienza, assorbendone con vigorosa adesione gl'interessi contemporanei, di cui egli stesso si fece in parte rivelatore. Di origini modeste ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] 20° sec., la volontà di ribadire quella preliminare mo-tivazione, etica appunto, che tiene stretto nel circuito dell'esperienza storico-critica il nesso di ragioni formali e spirituali alle quali la letteratura è chiamata a rispondere. Il principio ...
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RICHTER, Hans Werner
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Bansin (isola di Usedom) il 12 novembre 1908. Ha iniziato la sua attività letteraria in questo secondo dopoguerra, dopo anni difficili trascorsi [...] presidente del "Comitato contro l'armamento atomico".
La radice umana dell'opera di Werner è da ricercarsi nella tragica esperienza bellica, alla quale s'ispirano spesso anche le sue pagine minori (cfr. il radiodramma Keiner wird gefragt, 1953, sull ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...