ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] suoi versi furono editi in fine alle Poesie Nomiche del Manso (Venezia 1635). Di più matura età e di più raffinata esperienza di vita dev'essere l'altra sua opera, il trattato Della dissimulazione onesta,apparso anch'esso a Napoli, nel 1641: con ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] ed è invece incline a fissare nella filologia l'ancoraggio della parola alla sua verità. E tuttavia la priorità dell'esperienza non può che indurre a una ri-creazione dell'opera con un supplemento di significati che trascina fatalmente l'attenzione ...
Leggi Tutto
Poeta, giornalista e romanziere peruviano nato a Iquitos (capoluogo amazzonico) il 24 luglio 1940, figlio di César Calvo de Araújo (1900-1970), pittore di ispirazione indigenista e autore del racconto [...] maestri C. Vallejo, A. Vega, E. Armaza e F. de La Sierra, riguarda luoghi, fatti e volti tratti dalla propria esperienza personale. L'autore alterna a temi che celebrano con veemenza il gesto rivoluzionario (fino agli anni Settanta) temi più legati ...
Leggi Tutto
HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] della critica per il tono autentico e inconfondibile dei suoi versi. La radice della sua ispirazione va ricercata, senza dubbio, nell'esperienza della propria terra natale, nell'incontro fra l'individuo e la natura; ma più che ricordare il nome di W ...
Leggi Tutto
MICHAUX, Henri
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Namur il 24 maggio 1899. I lunghi viaggi fatti in gioventù gli schiudono la diretta conoscenza del mondo; alla formazione culturale [...] Poddema (1946), Passages (1950), Face aux verrous (1954), Misérable miracle (1955), L'infini turbulent (1957).
L'esperienza poetica di M. costituisce uno degli aspetti più autentici del surrealismo. Della poetica surrealista essa infatti continua le ...
Leggi Tutto
THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] successive: 25 poems, 1936; The map of love: verse and prose, 1939; Deaths and entrances, 1946, il Th., per l'esperienza della guerra e per naturale maturazione, è andato progressivamente dominando i suoi mezzi nel senso che, pur non rinunziando al ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] e delle lettere di L. Pulci, 1962; La formazione poetica del Poliziano e le Stanze per la giostra, 1962-63; L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, 1966). Si è inoltre occupato ...
Leggi Tutto
Poeta e critico, nato a Ashton-on-Mersey nel Cheshire il 9 gennaio 1881. Studente di scienze all'università di Manchester, si volse poi alla letteratura. È stato titolare della cattedra di poesia a Liverpool, [...] La personalità critica dell'A. è tra le più notevoli dell'Inghilterra d'oggi per arditezza di vedute sgorganti da una viva esperienza dell'attività creatrice; le sue principali opere critiche sono: An Essay Towards a Theory of Art (1922); The Idea of ...
Leggi Tutto
Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] gli ambienti artistici e letterari della capitale. Militare in Etiopia, tra il 1935 e il 1936, descrisse la sua esperienza nel suo primo romanzo (Tempo di uccidere, 1947, vincitore del Premio Strega) trasposto al cinema da Giuliano Montaldo nel ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e i Goti, sotto la quale è adombrata la lotta della cattolicità contro i riformatori d'oltr'alpe" (E. N. Girardi, Esperienza e poesia di G. C., Milano 1950, p. 48), ed è significativamente dedicato a Carlo Emanuele I di Savoia, l'interlocutore ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...