Romanziere e critico letterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondo dopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] . ha adattato e sceneggiato per la radio e la televisione numerose opere di romanzieri inglesi ed europei. Frutto di questa lunga esperienza è il suo più recente romanzo, Cuts: a very short novel (1987), una satira carnevalesca sul mondo variopinto e ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] D'altra parte, la trilogia è una miniera di interessanti riferimenti storici, finora poco utilizzati, perché, attingendo alla sua esperienza diplomatica e a fonti e documenti disponibili presso il cardinale Pinelli, presso biblioteche di vescovi e di ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] assenza di un ideale soggettivo nel narratore. Anzi per tal via si conferma quella che è la sua fondamentale esperienza, quell'esperienza per la quale le lacrime degli uomini sono le stesse lacrimae rerum, e nel mondo non risaltano individui, perché ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ’uso vivo e contemporaneo. Non è un caso che fin dall’inizio Montaigne metta in relazione il suo italiano con l’esperienza diretta dell’oralità: «Assaggiamo di parlar un poco questa altra lingua massime essendo in queste contrade dove mi pare sentire ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] freno impostogli, certo l'abbandono della scuola fu compensato dal suo precoce contatto pratico e diretto con le cose, dall'esperienza di uomini e di idee che contribuirono più della scuola a formare poi l'aspetto moderno della sua cultura, quella ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] del cardinale di Rohan. In questi ambienti libertini il C. rielabora sia sul piano letterario sia su quello filosofico l'esperienza culturale del soggiorno i nglese. Con l'aiuto del Bolingbroke, grande amico del Pope, traduce, nel 1724, The Rape of ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a cura di J.-P. Étienvre, Paris 1998, pp. 377-391; E. Belligni, Lo scacco della prudenza. Precettistica politica ed esperienza storica in V. M., Firenze 1999; L. Avellini, La biografia politica dalla ragion di Stato alla diagnosi psicodrammatica dell ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] oltre un decennio, percorrendo gran parte d'Europa, seguendo gli eventi della storia europea da un importante osservatorio, facendo esperienza di uomini e di paesi, esercitando egli stesso un'influenza, quale che fosse e anche se oggi è impossibile ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] in fuga: nella rovina della casa andarono persi anche i manoscritti dei romanzi Artemisia e Il bastardo.
Il segno di queste esperienze è inciso, oltre che nelle note pagine di Artemisia, nelle prose di Le veglie di Pitti (datate 1944, pubblicate in ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] che l'A. dedicò a papa Leone X, è l'alchimia. Ciò suggerisce, ma non prova, che l'autore ne avesse diretta esperienza. Il prinio, libro discute se sia possibile produrre artificialmente l'oro; a qual punto vi si possa giungere forma il soggetto del ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...