Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] metodo educativo, e lo s. libero, fondato «sulla libertà che conduce all’autogoverno». In termini più rispondenti all’esperienza educativa contemporanea, W.K. Richmond distingue fra s. espositivo e s. inferenziale: il primo è contrassegnato dalla ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] la vita come avventura e viaggio mitico nel labirinto interiore, come tracciato di una ricerca e di un'esperienza complessa da cui scaturisce la sua personalità molteplice e frammentata, la sua finale accettazione dello sradicamento e del vuoto ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] di una vena autobiografica e la chiarezza con cui in questa prosa narrativa si accampano il punto di vista, l'esperienza di vita e i giudizi dell'autore, la accomunano e sovrappongono in parte all'ampia produzione pubblicistica di A., concentrata ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] in Anglophone Caribbean poetry (1984), B. affermava: "ci mancava l'intelligenza sillabica che ci consentisse di descrivere l'esperienza dell'uragano"; e ancora: "l'uragano non ruggisce in pentametri".
Nel solco della tradizione orale, recitazione e ...
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GRAMIGNA, Giuliano
Achille Tartaro
Scrittore e saggista, nato a Bologna il 31 maggio 1920. Laureato in giurisprudenza (1948) presso l'università di Milano, ha collaborato e collabora a periodici e quotidiani. [...] estremo.
La svolta, a conclusione degli anni Sessanta, è la scoperta di Lacan e l'''immersione totale'' in Freud. Un'esperienza decisiva, alla base negli anni Ottanta della maggiore produzione poetica di G. (Es-o-Es, 1980; Annales, 1985; Coro, 1989 ...
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PLIVIER, Theodor
P. Ch.
Scrittore, nato a Berlino il 12 febbraio 1892, morto a Avegno (Lugano) il 12 marzo 1955. Figlio di operai, fu costretto assai presto a guadagnarsi il pane e condusse per qualche [...] intorno al tema "della pazzia e del delitto della guerra, in cui perisce la felicità del singolo individuo", è l'esperienza del più recente conflitto a caricare di tragiche tinte il quadro della narrazione.
Bibl.: V. Klemperer, Barbusse und P., in ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] , e partecipò, quasi sempre senza firmarle, alle sceneggiature di La tavola dei poveri, Ragazzo, Acciaio, 1860. La sua esperienza alla Cines non poté certo dirsi rivoluzionaria, dato che l'esplorazione di un'Italia popolare, in precedenza spesso ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] non oltre l'aprile del 1599, trovò nuovo e meno disagiato impiego quale giudice criminale in Campidoglio.
Fu una nuova esperienza amara e scoraggiante, in una società corrosa dal privilegio e dall'abuso, dominata dai capricci e dalle mutevoli fortune ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] "neve", la "calamita"). Il sistema, tra retorico e (pseudo)dimostrativo, che regola questo nesso replicato tra dati dell'esperienza fattuale e costanti della fenomenologia amorosa, investe la struttura delle prime due strofe e dell'ultima, in cui la ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] testimonianza delle sue capacità e delle sue risorse: l'amore per gli studi e per le attività umanistiche, la viva esperienza di letterato e di uomo di corte, la colta e brillante conversazione che ne fecero il centro della vivace vita culturale ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...