GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] della cattedra e dal 1870 al 1874 come titolare: convertendolo dalla sanscritistica allo studio della filologia classica, quest'esperienza gli procurò la nomina, il 12 genn. 1874, a incaricato di lingua e letteratura latina nell'Accademia scientifico ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] (Torino 1925) e L'amicodeipoeti (Firenze 1927). La fase narrativa del F. continuò negli anni successivi, collegandosi principalmente all'esperienza che lo vide tra i fondatori di Solaria e al dibattito intorno al romanzo animato da tale rivista.
In ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] di Verona. Nel 1792pubblicò a Venezia le Memorie sopra la coltivazione di alcune piante olifere. In essa espone alcune esperienze felicemente condotte nella coltivazione del ravizzone e del rafano della Cina. Nel 1793 fu dato alle stampe e premiato ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] con rare sortite (del resto anch'esse canoniche) nel lessico dantesco, non si avrà difficoltà a concludere che quell'esperienza, se anche non fu del tutto frutto di inimaginazione letteraria, ai modelli letterari si conformò molto e il più delle ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] e Venezia 1828, 1843). In seguito gli interessi del M. si volsero alla stesura di testi collegati alla sua esperienza didattica e destinati all'apprendimento dell'italiano e del tedesco: un'Antologia italiana, ossia scelta e piacevole letteratura ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] dei Francesi.
Più interessanti sono le rime dell'ultimo periodo, improntate a un sentimento duro della vita che ricorda l'esperienza, per molti aspetti affine a quella del B., di Domenico Venier. Coincidono con queste ultime poesie le asserzioni più ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] , il L. privilegiò il restauro linguistico e mise a punto un proprio metodo di esegesi basato sulla diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo XVI (Firenze 1897), raccolta di prosa volgare oratoria, pubblicata nella ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] tentativo di penetrare le potenzialità comunicative ed estetiche della nuova arte, con una continua attenzione rivolta alla contemporanea esperienza concreta che spesso si rivelava in grado di anticipare la teoria.
A partire dagli anni Trenta, con l ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] successiva pur labile permanenza, al poemetto De Bello Gallico in Insubribus gesto, certamente nato a ridosso di una esperienza direttamente lombarda, si può presumere in qualche non determinato ruolo dell'"Atene sforzesca".
Quest'opera (non datata ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] le rêve et la vie, opera precorritrice (soprattutto del surrealismo) in cui convergono i motivi dominanti della sua ispirazione: la ricerca ossessiva di una figura femminile ideale, il viaggio, i culti iniziatici, il sogno, l'esperienza della follia. ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...