Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] introspettivo e soprattutto con l'osservazione dei caratteri somatici, a cogliere le intime caratteristiche dell'anima e la sua esperienza del divino. Tali ricerche si ritrovano anche nei suoi delicati acquarelli che ritraggono lo stesso L. e membri ...
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Filosofo e medico (Bologna 1463 - ivi 1512). Insegnò logica, filosofia naturale e medicina teorica a Bologna (1484-1506), poi, per un biennio (1506-1508), filosofia naturale a Padova, in concorrenza col [...] . In esse sono notevoli alcune osservazioni tratte dall'A. nel corso di pubbliche dissezioni anatomiche, che danno un'idea del profondo rinnovamento che nel sec. 16º si andava attuando, anche in questo campo, per il ricorso all'esperienza diretta. ...
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VILMAR, August Friedrich
Teologo protestante, nato il 21 novembre 1800 a Solz (Assia Elettorale), morto a Marburgo il 3 luglio 1868. S'iniziò agli studî sotto la guida di suo padre e li compì a Marburgo [...] di Cassel, avendo egli - figlio di pastore e influenzato dal pietista Tholuck - un'assai viva interiore esperienza mistica e una intima ripugnanza per la mentalità razionalistica.
Ma lo sviluppo ulteriore della teologia protestante, seguendo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dopoguerra (1945-1962), Brescia 1986; G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, in Chiese italiane e Concilio. Esperienze pastorali nella chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 15-34; G. Long ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] fu certamente stimolata dalle letture paoline e dagli insegnamenti di Giorgio "Inglese", ma non minore peso ebbero sulla sua esperienza religiosa i rapporti intessuti nell'arco di otto anni con Bembo, Contarini, Pole, Fregoso e Jacopo Sadoleto. Le ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] .
Per quanto riguarda l'attività inquisitoriale, il M. si era premurato di organizzare la sua azione grazie all'esperienza maturata, ma fu posto subito in una difficile posizione. Stava cercando di impostare gli indirizzi generali del suo governo ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] come modello il Cristo attraverso l'esercizio dell'obbedienza e l'accettazione della Croce (pp. 37-61); narra le sue esperienze mistiche (pp. 61-79). Il bene massimo che una persona consacrata a Dio deve ricercare è dunque quello della concordia ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] ricadessero sul B. le maggiori responsabilità ed egli fu costretto a giustificarsi presso l'Inquisizione a Padova. Dopo questa esperienza indusse i sacerdoti del gruppo che a lui faceva capo ad impegnarsi verso di lui con un giuramento di obbedienza ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] ’invasione di Tamerlano, mentre in Cina, dove il cristianesimo era stato introdotto dalla fine del Duecento, a porre fine all’esperienza fu l’affermarsi della dinastia Ming, che nella sua ultima fase, però, vide la penetrazione dei gesuiti nel paese ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] nel 1628; due anni dopo, e fino al 1631, fu designato rettore del collegio annesso alla stessa chiesa.
La lunga esperienza maturata in questi anni doveva portare il C. ad assumere nell'ambito del suo Ordine maggiori responsabilità. Nel 1633 divenne ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...