BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] vita pubblica del tempo, secondo la tradizione delle composizioni d'occasione che costituisce uno dei momenti fondamentali dell'esperienza poetica arcadica. La maggior parte di queste poesie d'occasione celebra gli aspetti salienti dei pontificati di ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] poetica nell'ambito di un ufficio che è quello encomiastico e celebrativo.
L'elemento di cultura più vitale nell'esperienza del C. come poeta d'occasione viene in effetti evidenziato nella pastorale Esilioamoroso, edita a Bologna nel 1607con dedica ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] unitario dei Siciliani. In questo senso, il Dialogu è il più antico esempio del ricostituirsi, dopo la breve esperienza della scuola poetica siciliana, di un siciliano illustre di ben più modesto livello, intenzionalmente accessibile tanto ai sovrani ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] di un cantastorie popolaresco che evoca il modesto epos locale senza rinunciare né all'iperbole eroica, né all'esperienza dei buonsenso popolano, né alla più trita quotidianità, né, infine, al rudimentale schematismo che all'arbitrio crudele degli ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] . Il D. immise in quelle proposte (e lo farà anche nei successivi libretti per Mozart) certo clima delle proprie esperienze esistenziali, il libertinaggio non intellettualistico o ideologico di certa vita, non solo la sua, ch'egli conosceva ed amava ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] XIV agli inizi del sec. XVI, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp. 203, 215, 222; A. Balduino, L'esperienza della poesia volgare, ibid., p. 321; M. Regoliosi, Per la tradizione delle "Invective in L. Vallam" di B. F., in Italia ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nella seconda metà del 1501 lasciò Venezia per Fano. Di quella esperienza resta solo la prova di stampa di un foglio di apertura cui rapporti con il M. sono stati accertati. L'esperienza grafica maturata servì l'anno successivo nell'edizione delle ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] in Saggi, I, pp. 90-95) e a ricordare che ogni belle époque finisce con le rivoltellate di Sarajevo. Da due esperienze dirette ricavò, con un lavoro di scrittura protrattosi dieci anni, un breve racconto «più di riflessioni che di fatti», La giornata ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della letteratura italiana (Salerno), VII, Il primo Ottocento, Roma 1998, pp. 871, 926-932, 948; G. Capovilla, Per un'analisi dell'esperienza metrica del G., in Studi e problemi di critica testuale, aprile 1998, n. 56, pp. 63-89; G. Nuvoli, G. G ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e ortografiche, appaiono al B. frutto dell'ignoranza del volgo, dalla quale la letteratura si riscatta solo dopo l'esperienza umanistica e rinascimentale, avvicinandosi sempre più ai tempi suoi. A naturale perciò che la sua ironia contro la Crusca ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...