BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] egli, insieme con gli architetti M. e P. Piacentini, aveva elaborato un progetto per la Nazionale di Firenze; forte di questa esperienza, nel 1912 rese noto il piano di una grande biblioteca a raggiera (secondo uno schema già da lui caldeggiato nell ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] nonché certe dimensioni dei trecentisti e della cultura classica. Il tono, quindi, non è quello di uno scrittore privo d'esperienza letteraria.
L'opera del rimatore ebbe singolare sorte - pur se egli fu "famosissimo" - giacché la sua raccolta fu più ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] ragione contro il senso;uno scritto paleografico, Del riconoscer le scritture per comparazione;un manuale ricavato dalla sua esperienza, Formularium ad usum Secretariorum S.R.E. Cardinalium et Episcoporum;epistole e rime latine e italiane.
Bibl.: L ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] di P. Giannone. L'Accad. Medina-Coeli e D. Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, p. 138; Id., L'esperienza civile e religiosa di P. Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 42-43; A. M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800 ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] talvolta si scorga un accostamento a temi e immagini propri della sensibilità secentesca; ciò che dà qualche sapore di esperienza autentica a un esercizio che di per sé appare scolastico, prescindendo naturalmente dal significato che esso può avere ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e ben presto dovette assumere le prime responsabilità nell'educazione della gioventù alfidata alla Compagnia. Dopo una breve esperienza nel convitto del Carmine di Torino, era mandato a Genova nel convitto-accademia di S. Girolamo dell'università ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] .), ma nel ragguaglio in una rivista scientifica (Studii critici, II, pp. 326 s., 418). Il D'Ovidio, che ad un'esperienza di "classicista" univa, per il C., il fascino e l'avvantaggio del discepolato nella Pisa di Alessandro D'Ancona, che classicista ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Di lì a poco si sarebbero avviate le sue amicizie con Prezzolini (epistolare) e con Montale (diretta). Ma dopo una breve esperienza, procuratagli da suo padre, come redattore de L’Alto Adige di Bolzano, la nuova svolta del destino coincise ancora, a ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] partì da Pisa alla volta dell'Italia settentrionale per combattere a fianco delle truppe sabaude nella guerra contro l'Austria: tale esperienza per il G. si concluse verso la metà del maggio seguente, quando egli si ammalò nei pressi di Mantova e fu ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] funzioni di tessuto connettivo tra le due classi, la popolare e l'aristocratica, di entrambe le quali questo ceto conosceva per esperienza la natura, i meriti e i vizi. Di qui, da questa posizione specchiante e adesiva, e dal conseguente bisogno di ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...