CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] questo saggio nel Thesaurum antiquitatum Romanorum (Lugduni Batavorum 1689, VII, coll. 2024-2226).
Si può dire che l'esperienza più importante nella vita del C. sia stato l'incontro, che certamente avvenne a Firenze, col giovane Milton. Tracce ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , Gli amanti rivali), destreggiandosi tra compromessi artistici e difficili relazioni con le compagnie. Ispirato da questa esperienza, Pananti diede alle stampe Il poeta di teatro (Londra 1808), poema tragicomico ripetutamente rielaborato, dove la ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] , gli Asburgo d’Austria, nelle ultime fasi della guerra di successione spagnola. In questi drammi si avverte l’esperienza del Piovene traduttore e adattatore di tragedie classiche: nel Publio Cornelio Scipione si osservano, per esempio, oltre alla ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] , e anzi avevo tentato che fosse" (p. 144). Ma egli era letterato oltreché agricoltore, e accanto all'esperienza pratica andava acquistando, proprio attraverso questo contatto diretto con la natura, una sua concezione fatalistica e bonaria della vita ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] figure della memoria artificiale") che costituiscono la seconda parte dell'operetta. Esse sono: la "fighura propria", legata all'esperienza diretta di uomini e cose; la "fighura inmaginativa", utile per ricordare parole che si riferiscono a persone o ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] secolo scorso. Per altro verso, benché gli fossero stati maestri G. Setti e il danconiano F. Flamini, difettavano al C. l'esperienza e l'amore della chose littéraire, il gusto della critica e dello stile (onde non sorprende, ma spiace, che ancora nel ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] connesso col percorso biografico di Dante, giacché per il F. è connaturata all'esiliato l'intenzione di riscattare la propria esperienza di dolore con l'assumere un ruolo di guida di cui proprio l'ingiustizia subita, e dunque la riflessione su di ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] rievocazione del passato stempera la nostalgia in una visione anche commossa della realtà umana, con evidenti richiami a più determinanti esperienze di vita e d'arte. Questa condizione si verifica in qualche novella e, almeno in parte, nel romanzo La ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] esaurendo di fronte alla negatività di un presente che sembrava aver tradito le attese del passato. Come si era visto con l'esperienza, più sofferta e problematica, di scrittori come R. Sacchetti e G. Faldella, fino a E. Calandra e a G. Gozzano, con ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] sul letterato trentino, che ragguaglia esaurientemente sulle varie edizioni parziali del canzoniere busettiano.
Si tratta di un'esperienza poetica vissuta per molti aspetti al margine della maggiore produzione lirica del Cinquecento. Non che il B ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...