CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] un appesantimento delle misure antieretiche, senza che si possa dire quale parte abbia in ciò avuto Rodolfo.
Comunque, con quest'esperienza egli aveva trovato per qualche tempo la sua strada: come molti altri membri della nobiltà messa in crisi dal ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] la composizione sì da rinnovare ogni sei mesi la metà dei componenti. Tuttavia, a rivelare la sostanziale continuità con la precedente esperienza, quattro dei primi Otto di pace furono tratti dai Dieci di balia. E il 15 apr. 1393, quando anche questi ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] cittadino.
Durante queste e altre giornate cruciali per Roma, però, il G., che pure si era distinto nelle precedenti esperienze per la sua risoluta energia, parve ricoprire un ruolo minore, quasi in ombra rispetto ad altre autorità (il governo, la ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] (luglio 1944-marzo 1945).
Frattanto l'attività scientifica e quella organizzativa nell'università si incentravano soprattutto su due esperienze chiave: l'istituto di statistica di Bologna, praticamente fondato dal F., trasferito, dopo il 25 luglio e ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] la Biblioteca Universitaria di Pisa, sono rimaste tavole sinottiche mensili in cui l’autore annotava ogni sorta di esperienza quotidiana, dal cibo all’attività sessuale, dai dolori alle gioie. La sincerità imbarazzante del diario non deve tuttavia ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] ed anche politico" (P. Fea, Biografia di L. F. Cenni..., p. 69).
La morte dei padre nel 1870 pose fine a quell'esperienza molto prima del conseguimento del diploma, sicché il F. si trovò nella necessità di provvedersi di un lavoro, munito della sola ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] di Gesù Cristo non famosa perché cristiana e non ereticale"; del resto la stessa religione vi era presentata come un'esperienza che, lungi dal contrastare gli studi classici, "più ferventi li rende" (p. 28).
Su questa sua formazione il G. innestò ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] la pregiudiziale repubblicana a determinare la rottura politica tra La Malfa, A. Tino ed il gruppo, che proveniva dall'esperienza di Giustizia e Libertà, e quanti, come il C., esprimevano l'adesione alla monarchia ed ai principi del liberalismo ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] del 1404 fu nominato capitano generale del Piemonte succedendo a Iblet de Challant. Ricoprì tale carica fino al 1421, facendo esperienza in quelle stesse regioni su cui i Savoia cercavano di estendere la loro egemonia a danno non solo di Milano e ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] in via dei Bardi. La lite si trascinò per circa un anno ed alla fine le proteste del C. furono accolte.
L'esperienza più importante a Ferrara fu comunque l'amicizia con Torquato Tasso, presentatogli probabilmente dal padre nel gennaio del 1567. Il C ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...