MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] scientifica, e più ancora che «un’esperienza», fu un «esperimento» vero e proprio, nel senso che la nuova scienza veniva praticando sua personale fisionomia di intellettuale e la sua indipendenza mentale. Fatto è che fin dal 1588, in congiunzione ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , ma, addirittura, della loro amicizia, obiettò che al dissidio mentale nel quale da tempo si trovavano se n'era aggiunto un definitivamente scritta. Cfr. anche G. Sasso, La fedeltà e l'esperimento, Bologna 1993, pp. 73-117. La bibliografia sul G. è ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] A. Rosmini, G. Durando e altri protagonisti del breve esperimento costituzionale romano: il primo volume, scritto in brevissimo tempo in seconde nozze) e il suo progressivo declino mentale; nel delirio degli ultimi tempi gli ricomparivano alla ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di splendido isolamento e la singolarità stessa dell'esperimento facevano velo ad una considerazione più approfondita. Le Napoli di un folto gruppo di intellettuali di solida quadratura mentale non deve produrre illusioni ottiche; non ci autorizza a ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo piano il B. riservava naturalmente solito servirsi.
La lettera ravvivò l'interesse per quegli esperimenti. Il B. stesso lo rifece in presenza del ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] diretto da Maxwell Jones, che conduceva il primo esperimento di gestione di un intero ospedale in forma di F. Ongaro, Milano 1987). Il disegno di legge Ongaro sulla salute mentale fu presentato per la prima volta nel 1987 con le firme di tutta ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Cina e altri Orienti (ibid. 1974) e il postumo Esperimento con l'India (a cura di E. Flamini, ibid. del M. si è inoltre arricchita di un'antologia di interviste (La penombra mentale, a cura di R. Deidier, Roma 2001), e di una raccolta epistolare ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] nel 1919, in quella di clinica delle malattie nervose e mentali).
Ancora studente del decimo semestre, si recò una prima volta delle affezioni cerebrali più diverse, ma realizzò esperimenti originali nell'intento di riprodurre condizioni vicine a ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] in psichiatria all’Università di Pavia (1877), intraprese esperimenti ipnotici, partecipò e vinse il concorso di studi sul due anni prima aveva fondato l’ambulatorio per le malattie mentali, in cui offriva sia consulti gratuiti per indigenti sia ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] dare la dimostrazione sperimentale. Ma solo nel sett. 1898 l'esperimento riuscì: in un soggetto ricoverato da circa sei anni nell'ospedale e dal B. nel 1903 (Rivista di patologia nervosa e mentale, III, pp. 544-549); nel 1907 il B. comunicò ...
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esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle vie legali. 2. Più com., quanto si fa...
test
tèst (raro tèsto o tèste) s. m. [dall’ingl. test «saggio reattivo», e questo dal fr. ant. test «vaso» (usato dagli alchimisti per saggiare l’oro), che è dal lat. testu o testum «testo2»] (pl. invar.; in passato, raram., tèsti). – Prova,...