FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di molte delle grandi figure del periodo: non si dedicò a esperimenti, a misure o alla teoria degli strumenti, ma oltre a tematiche teoria degli errori sperimentali, statistica). Il suo orizzonte concettuale fu quello tracciato da L. Euler e D' ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] progettuale, sia sul piano teorico e concettuale, accumulando la materia grigia necessaria a della politica. La sfida di A. O., Milano 1990; G. Gemelli, Un esperimento in vitro: l’IPSOA di Torino, in Scuole di management; Le origini delle business ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] Ørsted, fondatore dell’elettromagnetismo, a condurre un analogo esperimento, ammettendo che «la conoscenza dei lavori di del periodico un luogo di riorganizzazione pratica e concettuale del diritto che precedette le opere sistematiche elaborate ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] . Ed ancora, secondo il C., l'esperimento che indaga sulle proprietà della vita deve essere . Spallanzani, L. Pasteur, C. Bernard, suoi autori preferiti e punti di riferimento concettuale, accanto a C. Gegenbaur, W. Roux, O. e E. Hertwig; ma ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] Stati Uniti inoltre fossero non soltanto il più grandioso e riuscito esperimento democratico, ma anche, e soprattutto dalla seconda guerra mondiale in poi movimento della società. La grande novità concettuale della Démocriatie en Amérique, il vero ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] diretto degli avvenimenti, vedrà nella sua adesione entusiastica all'esperimento repubblicano l'effetto della sostanziale ingenuità e candore d'un uomo la cui formazione, tutta concettuale, era estranea alle complessità e durezze d'un sommovimento ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , aver posto definitivamente in discussione. Malgrado l’appiattimento concettuale cui erano sottoposte le categorie del pensiero ‘moderno’ parte di Pezza Rossa per il valore dell’esperimento e dell’importanza dell’introduzione del sapere matematico ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] alle leggi della chimica e della fisica. La posizione concettuale e l'opera del G. furono l'espressione di grado di precisare per ogni principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di ...
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esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle vie legali. 2. Più com., quanto si fa...