L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] delle sue ricerche fa pensare a un rinforzo reciproco tra esperimenti e obiettivi, piuttosto che a un'indagine guidata fin dall'inizio dallo stesso impianto concettuale che Haller aveva ormai acquisito quando presentò le sue conclusioni. Questa ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] per l'opera svolta a livello sia organizzativo sia concettuale nel campo della patologia.
L'eredità di Virchow e 1847-1923), nel 1906 rilevò che Virchow non aveva compiuto esperimenti di fisiologia patologica e che dunque non aveva mostrato tale ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] fa molto spesso da trait d'union fra la teoria e l'esperimento: lo 'sperimentale' confronta i suoi dati con i risultati delle occuperebbe circa un milione di pagine). Il problema, concettualmente semplice ma a volte molto importante dal punto di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] irradiationem; ibidem, pp. 261, 270).
La novità concettuale di Baglivi, innegabile malgrado errori ed eclettismi, si dunque ateo e favorirò gli atei? Bisognerà forse riferire gli esperimenti in modo diverso da come si sono svolti per non nuocere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] parassita e la riproduzione della malattia in animali da esperimento, risultarono subito i criteri più deboli, e nel 1890 sfida alla teoria sintetica dell'evoluzione e dei suoi presupposti concettuali, sono in realtà del tutto compatibili con essa, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] esseri viventi, infatti, Descartes non attribuiva all'esperimento e all'osservazione un valore assoluto, quanto fine dei tempi. All'interno di questo nuovo orizzonte concettuale, il termine 'generazione' appariva improprio: esso non designava ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] due umori. La dottrina di Sylvius fu suffragata dagli esperimenti di Regnier de Graaf, che, mettendo a punto un dinamico fisica della circolazione sanguigna, vera sintesi concettuale dei singoli dati di fatto morfologico sperimentali, con ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] dai geni al genoma, è oggi opportuno partire, almeno concettualmente, dal genoma, perché è questo che si trova nelle suo trascrittoma, reso preventivamente radioattivo o colorato. Questo esperimento è il simmetrico del precedente: si analizza l'RNA ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] . La risposta alla prima domanda venne da un esperimento condotto nel 1958 da Matthew Meselson e Franklin W fondamento della genetica molecolare: 'un gene, una proteina'. Concettualmente, se la mutazione di un gene influenza direttamente la ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] alle leggi della chimica e della fisica. La posizione concettuale e l'opera del G. furono l'espressione di grado di precisare per ogni principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di ...
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esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle vie legali. 2. Più com., quanto si fa...