Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] di allora tenne sempre una fotografia di lei ‒ giovanissima, prima dell'amore, del concepimento, del peccato e dell'espiazione ‒ incorniciata sopra il tavolo di lavoro.Viveva a Copenaghen. Negli anni della giovinezza e della prima maturità, nulla ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] , lavorò alle decorazioni di Porta Nuova, ma fu arrestato e condannato ai lavori forzati su una galea. Morì durante l’espiazione della pena il 17 aprile 1670.
È difficile formulare un giudizio sulla sua produzione, dal momento che tutti i suoi lavori ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] Rolando»; p. 72), rivolge con particolare virulenza agli aristocratici i propri strali, sollecitandoli al timore di Dio e all’espiazione dei peccati. La cultura dell’autore – di cui spicca, anche sul piano lessicale, la matrice galloromanza – e la ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] dello P.-S., che immaginiamo originariamente a Delfi (dove si è trovata una firma del bronzista), dedicato a tardiva espiazione dell'ingiusta condanna ivi subita dallo straniero. Finito a Roma con la spoliazione del santuario da parte di Nerone, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grünewald è, insieme a Dürer, Cranach e Altdorfer, una delle grandi figure del Rinascimento [...] del dolore di Cristo e del suo sacrificio per l’umanità, secondo la concezione salvifica dell’anima che passa attraverso l’espiazione e il martirio del corpo. E sul corpo di Cristo , che si distacca dallo scuro cielo con crudele precisione, sembra ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] una breve parentesi a Parigi, in quella successiva 1861-62, più applaudito nella Favorita di Donizetti (5 genn. 1861) e nell'Espiazione di A. Peri (7 febbraio) che nella Lucrezia Borgia di Donizetti (2 genn. 1861), nel Barbiere di Siviglia di Rossini ...
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Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] formulando la dottrina della tutela giuridica, il C. ebbe storicamente il merito di reagire alle astratte dottrine moralistiche dell'espiazione e a quelle assai vaghe della difesa sociale. Con la sua nuova dottrina il C. condusse veramente la scienza ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] sul popolo ebreo; il Nuovo, che ha per centro Cristo e contiene la dottrina della salvezza. La redenzione, più che un'espiazione, fu una dottrina. Coloro che la conoscono e la praticano, adorando Dio in spirito e verità, sono i figli dello Spirito ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] G. Fowden, The Last Days of Constantine, cit., pp. 146-170.
60 La tradizione del battesimo cercato da Costantino a espiazione di delitti efferati risale a suo nipote Giuliano, il quale nel De Caesaribus accusa apertamente lo zio di essersi convertito ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] fatto che, da un lato, lascia uno scarto rispetto al dato di fatto che l’imperatore non avrebbe avuto bisogno di espiazione né pubblica né individuale, per la prospettiva istituzionale e anche spirituale in cui si trovava a essere in base al ruolo ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...