Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] liberazione dai mali si ottiene, come nelle civiltà primitive, con la loro pubblica denuncia, a cui si adegua l'espiazione, regolata nell'Inferno dalla legge del contrapasso, fondata sui principi magici dell'omeopatia e allopatia. Significativo è il ...
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Mitico indovino greco, figlio di Testore: prese parte alla guerra di Troia. Nell'Iliade ha parte importante solo nel libro I, dove la sua profezia che Apollo non cesserà dall'ira finché non sia resa la [...] Nell'Eneide (II, 176 segg.) Sinone nella sua narrazione attribuisce a un consiglio di lui il cavallo di legno, come espiazione del Palladio violato. Probabilmente già i Νόστοι (se si deve dar fede alla testimonianza di Proclo) narravano che, dopo la ...
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Di Siena, Gregorio
Giuseppe Inzitari
, Studioso di D. (Montepaone, Catanzaro, 1812 - Napoli 1887). Dopo aver compiuto gli studi in Calabria si trasferì a Napoli, dove visse il resto della vita dedito [...] e alla Ragion poetica, ibid. 1883; Del concetto filosofico e dommatico che informa nella D.C. gli ordini della punizione e dell'espiazione etc., ibid. 1885; Note alla Commedia di D. esposta in prosa e spiegata da L. De Biase, ibid. 1886; Lettera a ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] in Damaso ogni terza domenica del mese (1551). Il papa Clemente VIII l'approvò e prescrisse formalmente come esercizio di espiazione e propiziazione con la costituzione Graves et diuturnae del 25 novembre 1592, cui fece seguito la lista delle chiese ...
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Fieschi, Alagia
Renato Piattoli
Figlia di Niccolò dei conti F. di Lavagna; fu nipote di papa Adriano V e moglie di Moroello Malaspina (il vapor di Val di Magra, If XXIV 145). È ricordata in Pg XIX 142-145 [...] di Alagia quale appare dalle parole del papa, soffuso di dolcezza e di rimpianto. E infatti Alagia è l'unica speranza nell'espiazione del penitente (e questa sola di là m'è rimasa) nonché di malinconico timore per la consapevolezza del peccato che la ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 15,13); il gran sacerdote doveva farne uno prima della sua consacrazione (Es. 29,4; Lv. 8,6), prima e dopo il sacrificio di espiazione (Lv. 16,4; 16,24). Nelle Scritture si fa riferimento anche al b. dei neonati (Ez. 16,4) e a quello finalizzato alla ...
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caro (agg.)
Lucia Onder
Ricorre con notevole frequenza in D., con uso non difforme dal moderno. E spesso riferito, con valore affettivo, a persona " amata ": caro duca (If VIII 97) e padre caro (Pg XXIII [...] per il Cesari invece c. vale " pieno di carità ", e per il Sapegno " nobilitate e rese più preziose attraverso il dolore e l'espiazione ".
È detto anche di ciò che si riferisce a persona amata: cara e buona (If XV 83) è l'immagine paterna di Brunetto ...
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Scarano, Nicola
Pompeo Giannantonio
Critico letterario (Trivento, Campobasso, 1865 - Campobasso 1942), laureatosi nel 1892 a Napoli, allievo di F. D'Ovidio e di B. Zumbini, professore di liceo. Pubblicò [...] trova, le anime non ancora sono venute in possesso della libertà che troveranno invece in cima al monte dopo l'espiazione e la purgazione.
Altri saggi ci prospettano un'analisi psicologica di Manfredi, l'ambivalenza visiva delle anime ora ombre ora ...
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umilmente (umilemente)
Francesco Tateo
Nella Vita Nuova designa l'atteggiamento di cortese premura delle donne nei confronti del poeta sofferente (pregava l'una l'altra umilemente, XXIII 20 24); ma all'omaggio [...] l'ebbi a capo chino).
In Pg IX 108 u. si riferisce alla contrizione del peccatore che chiede l'accesso all'espiazione (Chiedi / umilemente che 'l serrame scioglia), mentre in Pd XXII 90 riguarda la virtù sulla quale s. Francesco fondò il suo ...
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atterrare
Andrea Mariani
Il verbo è usato da D. tre volte nel Purgatorio e tre nel Paradiso; due volte appare in Fiore.
Il significato originario di " gettare a terra ", " distruggere ", " radere al [...] del Purgatorio ha avuto come precetto da s. Pietro di errare anzi ad aprir ch'a tenerla serrata [la porta dell'espiazione], pur che la gente a' piedi... s'atterri); oppure " dirigersi verso terra ", " piombare a terra ": foco di nube si diserra ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...