LAVORI FORZATI
Giannetto Longo
. A differenza delle legislazioni criminali progredite, in cui il lavoro è concepito come complemento della funzione socialmente rieducatrice che la pena si propone, presso [...] in comune e nelle ore diurne. L'isolamento e la segregazione (nei reati più gravi e nei periodi primi dell'espiazione) si prevedono per le ore notturne. In antitesi a questo moderno significato del lavoro compiuto nei penitenziarî, il lavoro forzato ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] / del suo dover, quiritta si ristora; /qui si ribatte il mal tardato remo (vv. 85-87). L'idea della riparazione o espiazione perché si ricrei nell'anima lo stato della grazia facilmente dichiara in semplice tono allusivo che qui sono gli a., ai quali ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] latini svilupparono l'aspetto giuridico della s., seguendo i testi paolini e chiarendo i concetti di colpa e di pena, di espiazione e di merito, mentre i padri greci posero in luce gli aspetti mistici della s., con richiami ai passi di s. Giovanni ...
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Felice Pier Carlo Iovino
Abstract
Si esamina la struttura del procedimento di sorveglianza ‒ come disciplinato dagli artt. 678 e 666 c.p.p., approvato con d. P.R. 22.9.1988, n. 447 ‒ applicabile, con [...] Torino, 1995; Iovino, F.P.C.–Kalb, L.–Massaro, I.–Normando, R.– Pierro, G.–Ranieri, E., Sospensione della pena ed espiazione extra moenia, Milano, 1998; Kalb, L., La esecuzione delle pene detentive in carico dei minorenni, in Manuale dell’esecuzione ...
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voglia
Alessandro Niccoli
Si trova in tutte le opere del corpus dantesco meno che nel Detto, ma gli esempi più numerosi appartengono al Purgatorio e al Paradiso, in evidente correlazione con alcuni [...] 94 Perché recalcitrate a quella voglia / a cui non puote il fin mai esser mozzo...? Per Forese la " volontà " di espiazione degli spiriti penitenti è affine a quella che spinse Cristo ad affrontare con letizia il sacrificio della croce: Pg XXIII 73 ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] si trasforma gradualmente da irridente dissacrazione della realtà sovietica in intensa esperienza esistenziale, in cammino di espiazione. Negli anni successivi, dopo la stesura di Vasilij Rozanov glazami ekscentrika ("Vasilij Rozanov visto da un ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] dodici fatiche, impostegli dall’oracolo di Delfi per la durata di dodici anni come prezzo per la sua immortalità o come espiazione per l’uccisione dei figli. Esse, pur con varianti nella successione, in età ellenistica, sono: a) il leone di Nemea in ...
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Nata a Nuoro il 27 settembre 1875, si sposò giovanissima col sig. Madesani, e lo seguì a Roma. La terra natia la commosse coi suoi aspetti solenni, con la sua vita severa, con la sua popolazione appassionata [...] fra l'entusiamo per il bene e l'orrore per il male, fra la speranza e il terrore, fra la colpa e l'espiazione. Per lei non è necessaria nessuna dissertazione, nessun chiarimento sui fatti e gli uomini: rappresenta, non disserta. L'edera (1908) e La ...
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È un albero della famiglia delle Lauracee, elevato, che può giungere fino a 15 metri di altezza, con rami alquanto flessibili, e foglie numerose, alterne, persistenti, penninervie, senza stipole, coriacee, [...] dei giochi pitici. Si usava nel culto religioso e se ne coltivavano boschetti vicino ai santuarî e ai luoghi di espiazione e di purificazione: forse per questo si riteneva atto a preservare dal fulmine chi ne portasse sulla persona. I Romani ...
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carcere
Stefano Anastasia
Luogo di privazione della libertà per motivi di giustizia
Quando una persona, attraverso un processo, è riconosciuta colpevole di un reato per il quale la legge prevede la [...] una colpa, ma anche ripensare ai propri errori, per averne una possibilità di riscatto. In questo senso il modello dell'espiazione è offerto dalla vita reclusa dei monaci: non è un caso che molti monasteri vengano utilizzati anche come luoghi di ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...