GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] la prima guerra mondiale. Dall'iniziale neutralismo, infatti, e passando per un'interpretazione della tragedia bellica come espiazione inflitta da Dio alla malvagità umana, il presule approdò a un sempre più convinto patriottismo, cogliendo così "l ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] per l’altar maggiore e un onorevole sepolcro per sé sulla facciata della chiesa o in altro luogo acconcio. In espiazione di quanto illecitamente sottratto destinò 1000 fiorini da suddividere tra i frati minori di Siena, di Grosseto, di Castiglione ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] stato» composto da contadini oppressi ed emarginati sociali. Alcuni testi (In vigilia Nativitatis Domini, Discendenza patrizia, Espiazione) misero in rilievo i vizi della borghesia, mentre altri (Tramonto, Il canto dei mietitori, Contravvenzione ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] Invenzione canonica (Accidia), Ostinato (Ira), Aria (Invidia), Gagliarda (Gola), Largo (Lussuria). A ciascun peccato fa seguito una ‘espiazione’ in forma di mottetto o di corale non dodecafonico, intonato dal coro a cappella.
Altri importanti lavori ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] non si lasciò intimorire: entusiasta di questo movimento in cui vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età, quella dell'espiazione, organizzò ugualmente, con nobili e popolo di Venezia, una processione che il 18 settembre si snodò, in veste bianca ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] dell’hospitale che il Comune si era impegnato a istituire sul lato meridionale della piazza del duomo, in segno di espiazione e di gratitudine nei confronti del papa. Lo «Spedale Nuovo della Pace, o della Misericordia, o di papa Alessandro» ebbe ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] il Purgatorio, concentrato nell’incontro del canto VI fra Dante, Virgilio e Sordello, attorno ai quali si spiegano i dolenti in espiazione di vari peccati; il Paradiso, con la figura di Beatrice, quasi a tutto tondo, e sette angeli a rilievo. Subito ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Una notte di festa (Venezia, La Fenice, 1859) e riproposto ancora nel 1863 con il titolo Emanuele Filiberto; L’espiazione (Achille Peri; Scala, 1861), rifacimento dell’inedito Stella del monte, in precedenza acquisito ma non musicato da Amilcare ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] del santo, ma, secondo il racconto della Vita Nili, la dura penitenza impostale allora da Nilo come condizione per l’espiazione del delitto, ossia la consegna di uno dei figli di Aloara ai parenti dell’ucciso, non fu accettata dalla donna, alla ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] e un’omertà degenerata. Di fatto, egli stesso riconobbe che le sue operazioni si concretizzarono in «autocarri carichi di sciagurati avviati alla espiazione di un passato di colpe» (Con la mafia ai ferri corti, Milano 1932, p. 250).
Un esempio di una ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...