Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] voluttuosa tenerezza per la donna e per il peccato, come corrispettivo di un biblico senso del male, di un bisogno di espiazione, di catarsi; un'affettuosa curiosità per le figure di umile condizione ma eccezionali per le passioni, le avventure o le ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] di manoscritti, N. Aržak, - autore tra l'altro di Govorit Moskva, 1960, trad. it. Qui parla Mosca, ne L'espiazione, Milano 1966 - identificato in un noto traduttore, Ju. Daniel), ne scaturì un processo celebrato all'inizio del 1966, in cui S ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] resterà impunito: dopo avere spodestato Urano, sarà a sua volta anch'egli detronizzato da suo figlio, Zeus.
Colpa ed espiazione
Questa speciale funzione delle Erinni, che comporta una lunga catena di sangue, è ben illustrata dal mito degli Atridi ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] si trasforma gradualmente da irridente dissacrazione della realtà sovietica in intensa esperienza esistenziale, in cammino di espiazione. Negli anni successivi, dopo la stesura di Vasilij Rozanov glazami ekscentrika ("Vasilij Rozanov visto da un ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] dodici fatiche, impostegli dall’oracolo di Delfi per la durata di dodici anni come prezzo per la sua immortalità o come espiazione per l’uccisione dei figli. Esse, pur con varianti nella successione, in età ellenistica, sono: a) il leone di Nemea in ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] rivolta. La D. accetta cristianamente l'ineluttabilità e del costume e della colpa. Non resta che la via di una continua espiazione, che in buona parte dell'opera costituisce il limite dell'arte deleddiana. Perché lo stesso pathos in essa è il male ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] da una tensione ininterrotta, alimentata dai canti del coro che riannodano passato e presente.
Il tema della colpa e dell'espiazione ha un rilievo centrale nell'universo tragico eschileo: Serse paga con l'umiliazione della sconfitta contro i Greci la ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] l'intera società e il maggiore colpevole, dopo la sentenza di assoluzione, diviene reo confesso per una insorta volontà di espiazione. Nel 1975 l'opera fu portata sullo schermo da Marcello Aliprandi. I film ai quali diede il suo contributo dal ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche sulla predestinazione dell’uomo e sull’espiazione dei peccati. Voltaire visse quindi nella propria coscienza il conflitto, allora assai diffuso, tra la morale assai flessibile ...
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Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - Rio de Janeiro 1997). Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da manhã; tra il 1941 e il 1947 visse a Londra, lavorando per [...] de Salviano (1954), emerge una tematica mistica che si ripropone nel successivo A Madona de cedro (1957), storia di un'espiazione religiosa ambientata a Congonhas do Campo. Del 1967 è Quarup (trad. it. 1972), il romanzo che gli ha assicurato il ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...