BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] professa, gli sbirri armati. Il rettore era stato rimosso. Ma naturalmente colui che aveva dato l'occasione a quell'esplosione di collera studentesca fu cacciato di collegio.
Il B. continuò per suo conto gli studi intrapresi: alchimia, medicina, un ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] fulmine precipitato sulla terra da nube positiva o negativa ne fa sorgere un altro dalla terra "nello stesso momento dell'esplosione, a distanza più o men grande, in ragione diretta della maggiore o minore estensione della nube fulminante; la quale ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] di insolvenza. Risolse contemporaneamente, e in maniera pacifica, il problema della penuria di sale che faceva temere l'esplosione di tumulti popolari. La sua opera ottenne in breve risultati insperati e dopo soli nove mesi di permanenza in ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] del suo successore, il Pallotta, era stata decisa al più tardi nell'aprile 1627, parecchio tempo prima cioè dell'esplosione del conflitto mantovano, che fornì solo l'occasione per la sua sostituzione. I veri motivi della disgrazia si debbono invece ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] alle provincie, moderare la situazione sino all'assassinio del duca e del cardinale di Guisa (23 dic. 1588). Nell'esplosione della Francia cattolica contro il re ed Enrico di Navarra e nella difficile situazione politica del momento, dovette, però ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ciò i vertici della Chiesa non seppero reagire che con fasi prolungate di resistenza passiva alternate a momenti di esplosione in rigidissime petizioni di principi, collezionando così una serie di dure sconfitte.
La questione gesuitica fu il problema ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] provocati dalla guardia corsa pontificia contro il personale dell'ambasciata francese, in un'atmosfera già tesa determinarono, con l'esplosione di una questione di prestigio, la reazione violentissima della Francia, che costò ad A. una serie di gravi ...
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esplosione
esploṡióne s. f. [dal lat. explosio -onis, der. di explodĕre «esplodere»]. – 1. a. In senso generale, rapida e localizzata liberazione di energia, consistente per lo più nella decomposizione esotermica di determinate sostanze (esplosivi),...
esplosivo
esploṡivo agg. e s. m. [der. di esplodere, part. pass. esploso]. – 1. Che ha proprietà di esplodere: materie, sostanze e., miscele esplosive. Come s. m., in senso ampio, ogni sostanza gassosa, liquida o, più spesso, solida che ha...