Architetto (Seregno 1509 - Milano 1594). Esponente significativo, seppur minore rispetto a G. Alessi o P. Tibaldi, dell'architettura del Cinquecento a Milano, S. fu architetto del duomo (1547-67); diede [...] i disegni, tra l'altro, per il chiostro grande di S. Simpliciano, per il rinnovamento di S. Vittore al Corpo e per la parte architettonica del mausoleo di Giovanni dal Conte in S. Lorenzo. Suo capolavoro ...
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Architetto (Parigi 1898 - ivi 1983). Esponente del razionalismo francese fra le due guerre, lavorò in collaborazione con M. Lods (1925-40), realizzando soprattutto complessi residenziali con l'uso di elementi [...] prefabbricati: Champdes-Oiseaux, Bagneux (1931-32); Cité de la Muette, Drancy (1932-35); Maison du Peuple, Clichy (1937-39). Tra le opere del dopoguerra: Cité Rotterdam, Strasburgo (1951), nuovi edifici ...
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Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] di Firenze e pittore della corte toscana. Opere a Firenze (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] nel 1550 eseguì per Giulio III un ritratto, poi collaborò alla decorazione di Villa Giulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra ...
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Architetto (Pesaro 1907 - Roma 1982). Esponente del razionalismo italiano tra le due guerre, con L. Piccinato, G. Cancellotti e A. Scalpelli realizzò Sabaudia (1933) e Carbonia (1938) con I. Guidi e C. [...] Valle. Partecipò ai principali concorsi indetti dal regime fascista: città universitaria di Roma (1933), palazzo del Littorio (1935), stazione di Venezia (1935), piano regolatore di Aprilia (1936), piazza ...
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Fotografa tedesca (n. Eberswalde 1944). Esponente della cosiddetta Scuola di Düsseldorf, profondamente influenzata dall’opera di Bernd e Hilla Becher, ha ritratto con stile documentario ambienti interni [...] di edifici sia pubblici che privati, in condizione di totale assenza dell’uomo e con particolare minuziosa attenzione nei confronti dei dettagli decorativi (Residenzschloss Weimar XIV). Alla prima mostra ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] a Rotterdam (1925-28), partecipò all'esposizione del Werkbund a Stoccarda (Weissenhofsiedlung, 1928; per l'occasione progettò anche una sedia in tubolare d'acciaio) e alla fondazione dei CIAM (1928). Curatore ...
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Pittore (Heidelberg 1795 - Roma 1818). Esponente della pittura di paesaggio romantica, studiò a Darmstadt e a Monaco. Tra le sue prime opere, acquerelli di soggetto storico-mitologico e vedute, basate [...] sulla diretta osservazione della natura (raccolta Album del Neckar, 1814). A Roma dal 1816, fu in contatto con il gruppo dei Nazareni e frequentò lo studio di J. A. Kock. Sono di questo periodo: Le cascate ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura, distrutta dall'incendio del 1823, in forma paleocristiana (dopo il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri ...
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Scrittore francese (n. Parigi 1925). Esponente del gruppo che fece capo alla rivista Tel quel, se ne allontanò nel 1967 dando vita a una nuova rivista, Change, il cui stesso titolo è emblematico del suo [...] modo di intendere ogni forma letteraria (il testo, che non è mai "presente a sé stesso", vive nell'incontro e nello scambio sotterraneo con infiniti altri testi). Autore di romanzi (da Entre les rues, ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...