MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] le si riconosceva un certo esprit. Già in questa fase, Mazzarino avviò trattative per un matrimonio tra la M. e qualche esponente dell'alta aristocrazia francese. La scelta cadde su C.A. de la Porte, marchese di Meilleraye, ma questi si innamorò dell ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] sia nello Studio di Napoli. Giovanissimo, intervenne nella polemica sull’immortalità dell’anima agitata dagli «alessandristi», il cui maggiore esponente a Napoli era Simone Porzio. Contro di lui e contro le dottrine di Averroè il M. si scagliò con ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] al tribunale del praefectus Urbis, fa da questo condannato a morte: riuscì a salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, allora in Roma. Il papa concesse la grazia ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] la commissione interna, quindi il Comitato di liberazione nazionale (CLN) di cui l'E. entrò a far parte come esponente del partito liberale. Pur senza essersi precedentemente impegnato nella politica attiva, l'E. si era d'altronde già avvicinato ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] S. Stefano e di alcuni benefici lasciatigli dallo zio Carlo Antonio. Ben presto entrò in contatto con i principali esponenti della corte romana, da Alessandro Orsini a Virginio Cesarini, al principe Federico Cesi, all'allora abate Francesco Barberini ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] però per questo rifiutare ruoli da dignitario, meglio confacenti al suo status sociale. Sposatosi con la contessa Anna Serbelloni, esponente del patriziato milanese, costei venne compresa, con il Regno d’Italia e con l’arrivo a Milano del viceré ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] giurista. Se qualche frizione vi fu, questa dovette essere ben presto superata, dal momento che nell’ottobre 1360 Andrea, esponente del quartiere di Porta Procola, venne scelto dal Comune di Bologna quale guida di una nutrita ambasceria incaricata di ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] (diocesi di Porto) e a Roma. Anche questi possedimenti lasciano trapelare un patrimonio immobiliare tipico di un esponente dell’aristocrazia comunale di Roma. In quanto priore concluse transazioni importanti, come l’acquisto di metà del castello ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] prestigio. In effetti a Roma il C. non tornò più, nonostante i tentativi di conciliazione del cardinale Farnese e di altri esponenti della Curia, sino alla morte di Gregorio XIII, al quale del resto non sopravvisse a lungo: morì infatti il 1º maggio ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] egli fu oggetto di una violenta polemica da parte del direttore dell'organo locale del partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva preso spunto da una conferenza del B., in cui si sosteneva che il ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...