CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] . In realtà il potere del C. è solo un'ombra di quello antico, anche se ne imita lo splendore: tipico esponente di una burocrazia efficiente e ben collaudata, egli si limita ad un ruolo di esecutore. suggeritore, amministratore. Al partito imperiale ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] Secondo Popolo che vide in posizione eminente proprio i giuristi, e di cui dunque Saltarelli può essere considerato esponente particolarmente rappresentativo. Allo stesso regime presero parte anche Dante e Dino Compagni il cui ricordo di Saltarelli ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] rivolse, spinto anche dalla sua costante attrazione per il teatro minore ma di sicuro mestiere, di cui il F. era di già esponente di un qualche rilievo. Del Trittico, cui Puccini andava pensando già da tempo, il F. curò i libretti per Suor Angelica e ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] nella vita politica e culturale di Firenze. dove restò a lungo, ebbe molti amici e strinse vincoli di parentela con l'esponente democratico G. Dolfi, di cui sposò la figlia Serafina. In questi anni, con lo pseudonimo di Anselmo Rivalta, svolse un ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] .
Attore già affermato allo scoppiare dei moti del 1831, il M. collaborò a Bologna con l’avvocato Vicini, esponente di spicco del governo provvisorio, partecipando in prima linea alle vicende dell’Italia centrale sino alla capitolazione di Ancona ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] si sviluppava nel Regno, distinguendosi - insieme con economisti e uomini politici quali il Filangieri o G. Palmieri - come esponente di quel nucleo dell'aristocrazia napoletana che tentò di rinnovare e modernizzare lo Stato in modo graduale. Chiara ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] nuovamente appellati. Nel 1344, si arrivò a una nuova sanzione, quando una ‘commissione’ composta da due dei più influenti esponenti del baronato romano, Pandolfo Savelli e Napoleone Orsini, e da un nobile reatino, dopo aver raccolto per mesi prove ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] , abbia potuto partorire ancora in età così matura.
Il G. entrò ben presto nella vita politica, divenendo un esponente di rilievo del reggimento guidato dal partito albizzesco, nell'ambito del quale ricoprì numerosi uffici e svolse delicate missioni ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] fisiocratica aveva aperto da alcuni decenni. A Osimo, comunità poco distante da Filottrano, Giovanni Salvini, esponente della nobiltà terriera locale, aveva condensato le sue speranze sull’inversione del tradizionale rapporto parassitario con le ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] mentre i Ciompi davano fuoco alle case di Filippo Corsini, nel quale a ragione si identificava il più autorevole esponente dell'oligarchia cittadina, il C., politicamente meno compromesso del cugino ed evidentemente in miglior fama presso il "popolo ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...