SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] Regno di Napoli per irrobustire l’esercito del Cattolico stanziato in Alsazia. Nella capitale partenopea sposò nel 1633 un’esponente dell’élite genovese trapiantata nel Mezzogiorno, Maria Giovanna Doria, figlia di Carlo duca di Tursi e di Placidia ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] di un nobile "vecchio" e di uno "nuovo" alla suprema carica, l'11 ott. 1565 fu eletto doge come esponente del secondo gruppo - succedendo a Giovanni Battista Lercari, uno dei più prestigiosi e intelligenti capi della nobiltà "vecchia" -, nel ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] fondatori del periodico letterario La Fata Morgana (1838-1844), che annoverava fra i suoi collaboratori alcuni dei principali esponenti del mondo liberale reggino. Nel 1840 il periodico sospese le sue pubblicazioni e alla ripresa Pellicano ne divenne ...
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MORUZZI, Giovanni Battista
Marco Giovannoni
– Nacque il 5 maggio 1807 da Antonio e da Maria Cavaciuti a Cremona, dove il padre esercitò per qualche tempo la professione di venditore merciaio ambulante.
Rimasto [...] accuse di protestantesimo, di giansenismo e perfino di ateismo all’indirizzo del defunto e dei suoi simpatizzanti. Esponenti del governo ducale videro nelle esequie conferma della pericolosità della dottrina dei padri lazzaristi del collegio Alberoni ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] Nazione per invocare una legge speciale. Sostenne altresì la validità delle Opere pie di fronte alle critiche degli esponenti cittadini della Sinistra, pubblicando La carità in Firenze: risposta alla Firenze sotterranea di Jarro (Firenze 1885).
Fu in ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] 1712-13 partecipò all’esame delle 155 proposizioni estratte dalle Réflexions morales dell’oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo Luigi XIV e il ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] una sua sorella andò in moglie all'influente mercante filomediceo Roberto Lioni. Un'altra figlia fu data in moglie a un esponente dei Martelli, una delle famiglie fiorentine più legate ai Medici. Tuttavia non sembra che il C. abbia fatto parte della ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] forme e nei motivi ideologici, una letteratura aulica, altamente intonata alle idealità e al gusto del maggior esponente della direzione culturale nel primo Cinquecento.
Tali elementi non è difficile rintracciare in alcune liriche dell'A. inserite ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] tesi, conobbe Delio Cantimori, considerato il più autorevole esponente della storiografia marxista in Italia, che ebbe una profonda fascismo, della quale era già divenuto il principale esponente, potesse «portare a una sorta di “revisionismo ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] questi aveva ereditato da Tomaso).
Il G. sembra tuttavia non essersi chiuso nelle dimensioni culturali proprie dell'esponente di un ordine religioso, ma apparentemente mantenne un tessuto di rapporti non convenzionali con una serie di intellettuali ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...