Scultore (Monaco di Baviera 1802 - ivi 1848); figlio di Franz, scultore (Ried 1760 - Monaco di Baviera 1820), autore di modelli per la fabbrica di porcellana di Nymphenburg. Formatosi all'accademia di [...] Monaco, dove poi insegnò (dal 1835), soggiornò in Italia (1826-27; 1832-34). Massimo esponente del classicismo, eseguì, tra l'altro, i rilievi dei frontoni del Valhalla presso Ratisbona; le sculture per i Propilei e la Ruhmeshalle (1844-50) a Monaco, ...
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Pittore (Vienna 1846 - ivi 1903). Formatosi all'Accademia di Vienna, a Monaco fece parte della cerchia di W. Leibl e V. Trübner. Più volte in Italia, visse a Venezia (1876-82) e quindi a Parigi (1882-94), [...] dove fu in contatto con i pittori impressionisti. Importante esponente dell'impressionismo tedesco, improntò la sua ricerca, nel senso intuito da Leibl, verso una pittura pura, basata sul colore e sul tocco; dipinse paesaggi e nature morte (Foresta ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] prima che ci si avvicini alla metà del sec. IV, appare cosa del tutto ovvia e logica (v. ritratto e gli esponenti relativi ai personaggi dei quali si hanno iconografie accertate). Ma una volta caduto il vincolo morale, il ritratto conobbe in Grecia ...
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TARPORLEY, Pittore di
E. Paribeni
Ceramista àpulo attivo entro la fine del V e i primi decenni del IV sec. a. C. È personalità di non grande rilievo, ma in compenso abbastanza rappresentativo per la [...] produzione media degli ateliers italioti. Di conseguenza viene considerato l'esponente più considerevole della corrente semplice, modesta, in contrasto alla tendenza ambiziosa dei grandi vasi con figurazioni complesse disposte su parecchi piani.
Egli ...
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Scultore (Berlino 1776 - ivi 1851), fratello di Johann Ludwig. Allievo di J. G. Schadow. A Parigi (1798-1801) ebbe rapporti con J.-L. David e a Weimar (1801-05) con J. W. Goethe; soggiornò in Italia (1805-09) [...] e a Monaco di Baviera (1809-11). Tornato a Berlino (1819), esponente del classicismo, fu in contatto con K. F. Schinckel e diresse per primo il Pergamon Museum (1830-51). Autore di decorazioni (allegorie e capitelli corinzî, Berlino, casa Schadow), ...
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Architetto (Székesfehérvár 1814 - Budapest 1891). Studiò a Vienna e a Monaco di Baviera, e cominciò a lavorare col neoclassico M. Pollák. Di ritorno dai suoi ripetuti viaggi di studio in Italia, iniziò [...] una intensa attività a Budapest e nelle città di provincia (chiese e palazzi) diventando ben presto il maggior esponente del neo-Rinascimento in Ungheria. Opere principali: l'Opera, il nuovo Palazzo Reale, il compimento di S. Stefano a Budapest. ...
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Architetto, scrittore e disegnatore (Londra 1812 - ivi 1852). Figlio di Augustus-Charles (1768-1832), pittore francese emigrato in Inghilterra nel 1792 e noto per varie pubblicazioni di architettura e [...] of Gothic architecture, 1821-23; Illustration of the public building of London, 1825-28), P. è il maggiore esponente del movimento di rivalutazione dell'architettura gotica in Inghilterra. Giovanissimo, diede i disegni per l'arredamento del castello ...
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MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] Firenze.
Ritenuto in passato dalla critica di formazione lucchese, il M. del Bigallo può invece essere considerato l'esponente più caratteristico della pittura fiorentina della prima metà del 13° secolo. Dal gruppo di opere - abbastanza nutrito per ...
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Pittore e miniatore lombardo (notizie dal 1388 al 1450). Perduta gran parte delle opere note da documenti e fonti, che testimoniano la sua fama e attività a Pavia (1388-1404), nel Veneto (è a Venezia nel [...] 1410) e a Milano (dal 1418 lavora nel duomo), la personalità di M., come esponente di rilievo del gotico cortese, è stata ricostruita solo dall'inizio del sec. 20º. Alla tavola firmata con il Matrimonio mistico di s. Caterina (Siena, Pinacoteca), ...
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Architetto giapponese (n. Niigata 1905 - m. 1986). Completò la sua formazione lavorando negli studî di Le Corbusier a Parigi (1928-30) e di A. Raymond a Tokyo (1930-35). Tra i fondatori del Nihon Kosaku [...] Bunka Remmei, associazione che si ispirava al Deutsches Werkbund, M. divenne, nel secondo dopoguerra, il principale esponente del gruppo Mido che si caratterizzava per il compito di controllo e sviluppo della società affidato all'architettura. ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...