Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] 1978 ha insegnato alla Kunstakademie di Düsseldorf (dal 1988 al 2001) e alla Universität der Künste di Berlino (dal 2001). Esponente di rilievo della scultura inglese (premio Turner nel 1988), ha incentrato la sua ricerca sull'uomo e sull'ambiente ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] della sua attività per quasi tutto l'arco dei sec. XIII hanno forse suggerito di vedere in lui l'esponente più significativo del gusto per l'ornamentazione geometrica e vivacemente policroma tipico dei marmorari e quindi di assumerne il nome ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] per i quadri di soggetto storico e religioso e per la consistente produzione di ritratti. Considerato «il tipico esponente di un neoclassicismo in tono minore e d'impronta provinciale» (Barbera, 1985), interprete delle tendenze più conservatrici ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] . Esso dà nome al "Pittore di N." la cui figura artistica si inserisce in quella corrente di pittori "ornati" di cui l'esponente più noto e centrale è il Pittore di Meidias. Dipinge crateri a campana e hydrìai con scene varie e complesse, con figure ...
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Becher ⟨bèh'ër⟩, Bernhard. − Fotografo tedesco (Siegen 1931 - Rostock 2007), marito della fotografa Hilla Wobeser (n. 1934). Si è interessato ai paesaggi industriali tedeschi degli anni Cinquanta, con [...] bianco e nero e della centralità data alle figure architettoniche che esclude la presenza umana. Docente tra il 1976 e il 1996 presso l'Accademia di Düsseldorf, è stato un esponente di rilievo dell'arte concettuale della seconda metà del 20° secolo. ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] Milano nel 1891, il K. iniziò gli studi artistici presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di G. Mentessi, esponente del divisionismo lombardo, che contribuì a indirizzare il suo interesse verso la pittura di paesaggio all'aria aperta. Nel 1893 fu ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] lettura dei classici, dotato di una ricca eloquenza, sostenuta da frequenti citazioni erudite, fu il massimo esponente della reazione senatoria al cristianesimo. Particolarmente importante per gli studî archeologici la sua relatio de ara Victoriae ...
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Bellorini, Ferdinando. – Pittore italiano (Laveno Mombello 1913 - Toscolano Maderno 2011). Allievo di A. Tosi, iniziò giovanissimo le prime sperimentazioni pittoriche; dopo essersi fatto conoscere e apprezzare [...] 2000 visse a Toscolano Maderno, nel Bresciano, dove la sua attività artistica proseguì fino a pochi mesi dalla morte. Esponente della Scuola Romana, B. tenne importanti mostre personali e collettive in Italia e all’estero; insignite di numerosi premi ...
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Pittore (n. Copenaghen 1743 - m. presso Frederiksdal 1809). In Italia, tra il 1772 e il 1777, studiò le opere d'arte dell'antichità e i maestri del Cinquecento. Famosa era la sua decorazione del castello [...] dell'Andria di Terenzio e i quadri dell'Asino d'oro di Apuleio (gall. di Copenaghen). L'A., che attese anche all'architettura, fu il maggior esponente del neoclassicismo in Danimarca nella seconda metà del sec. 18º: fu suo allievo B. Thorvaldsen. ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] da Ramponio, al battpsimo di Maddalena, figlia di Stefano Carranca (ibid., p. 18). Dal rapporto di coniparatico con un esponente dell'arte dei "magistri antelami" lombardi, Rocco Lurago, e dalla celebrazione del battesimo nella chiesa di S. Sabina ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...