Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 5 maggio 1980, Karamanlìs fu eletto presidente della Repubblica, e la carica di primo ministro passò a G. Ràllis, esponente anch’egli del partito Nuova Democrazia (ND). Le elezioni del 1981 assegnarono la maggioranza al maggior partito d’opposizione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i lettori con l’ardente sensualità dei suoi canti. Da lui presero le mosse i decadenti e il movimento estetico che ebbe per esponenti W.H. Pater e O. Wilde. Alla corrente di pessimismo dilagante in quegli anni in Europa sono da collegare i romanzi di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] da G. Sogni, quello di pittura dall'antico e quello di paesaggio diretto dal pittore sassone A. Zimmermann, esponente di spicco della pittura romantica tedesca di paesaggio.
Questa corrente artistica, allora in auge nell'ambiente artistico milanese ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] The country house, 1702; The confederacy, 1705), iniziò la sua attività di architetto nel 1699 con il Castle Howard. Esponente del partito whig, V. ottenne incarichi importanti: fu Comptroller of works (1702), Surveyor of gardners and waters (1715) e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] al di fuori della stretta cerchia federiciana ne indicano la provenienza, ma, nello stesso tempo, il valore di esponente imperiale mutuato dall'Antichità che si connette con il recupero federiciano. L'inserto figurato nelle trame decorative vegetali ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] divisionista. Già nel 1898, tuttavia, nella casa di G. Puccini a Torre del Lago, aveva incontrato P. Nomellini, consapevole esponente del divisionismo. E se nel 1901 e nel 1902, con Una mezz'ora al Tino (olio su cartone; Nocentini, 1976 ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] che in seguito gli avrebbero permesso di realizzare strutture ardite e innovative.
Se lo paragoniamo al Bernini, l'altro grande esponente del Barocco, ci accorgiamo delle notevoli differenze tra i due: Bernini all'età di trent'anni era già artista ...
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ANGUILLA, Francesco
Isa Belli Barsali
Figlio di Andrea, appartenne alla nobile famiglia lucchese degli Anguilla, che abitava nel braccio omonimo presso S. Frediano. Si ignorano le date di nascita e [...] affresco (ridipinto nel sec. XIX) in S. Giovanni di Lucca. Dalle opere certe appare un pittore ritardatario ultimo esponente della locale corrente gotica, che ebbe in Angelo Puccinelli. la figura più rappresentativa. Il nome dell'A. appare associato ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] rivela artista impersonale e mediocre, che in nessun modo risente della cultura rococò che a Mantova aveva come raffinato esponente G. Bazzani. Del B. - i cui meriti dovettero essere tuttavia riconosciuti dai contemporanei se egli venne accolto nel ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] membri importanti della Curia come, per es., il cardinal datario Matteo Contarelli di cui divenne esecutore testamentario. Tipico esponente di quella nobiltà romana che si impegnò, anche con la sua attività di tipo amministrativo e finanziario, a ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...