Pittore tedesco (Krefeld 1889 - Amsterdam 1957). Esponente dell'espressionismo tedesco, fece parte del Blaue Reiter. Considerato dal nazismo artista degenerato, si trasferì ad Amsterdam, dove insegnò all'Accademia. ...
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Scultore (Filadelfia 1756 - ivi 1833). Noto esponente del Neoclassicismo, traendo ispirazione da modelli greci, realizzò abilmente eleganti figure intagliate nel legno (Tragedia, 1808, Filadelfia, The [...] Pennsylvania academy of fine arts), o modellate in stucco e terracotta ...
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Pittore italiano (Saronno 1902- Milano 1978). Esponente del chiarismo milanese, muovendo dalla tradizione lombarda ottocentesca, elaborò una pittura segnata da una raffinata tessitura cromatica e da una [...] semplificazione formale non immemore dell'arte di C. Carrà ...
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Architetto (Oslo 1903 - Portør, Norvegia, 1969). Esponente della tendenza romantica norvegese, che considera il paesaggio e l'ambiente come parametri essenziali della progettazione, fu autore dell'Hotel [...] Viking (1950) e della Casa del popolo (1958) a Oslo, e dell'ambasciata norvegese a Stoccolma (1952) ...
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Architetto (Quitzow, Perleberg, 1713 - Amburgo 1794). Esponente del tardo barocco, fu attivo ad Amburgo dove, tra l'altro, completò la chiesa di S. Michele caratterizzandone l'interno con un grandioso [...] impianto centrale (1757; distrutta nel 1906 da un incendio, fu poi ricostruita, 1907-12) ...
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Architetto finlandese (Tampere 1900 - Helsinki 1952). Esponente del razionalismo e maestro di A. Aalto, è noto per il piano regolatore del centro di Helsinki (1949, in collaborazione con E. Kräkström, [...] che lo portò a termine dopo la morte di L.) ripreso nel 1961 da A. Aalto. L. realizzò anche lo Stadio Olimpico di Helsinki (1933-40; ampliamento 1952) ...
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Architetto danese (Copenaghen 1835 - ivi 1913). Esponente del neoclassicismo danese e poi dello stile storico ispirato al rinascimento olandese, lavorò principalmente a Copenaghen, dove costruì alloggi [...] popolari in Strandvej (1868); il palazzo dell'Unione industriale (1870-72), il Museo dell'industria e dell'arte (1892-94). Fu autore di numerosi scritti di architettura e arti industriali ...
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Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stile romanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier ...
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Architetto francese (Tours 1850 - Parigi 1937). Esponente dell'eclettismo, costruì in forme neoromaniche la basilica di St. Martin a Tours (1887-1904) ma privilegiò fastose forme classiche spesso coniugate [...] con l'uso dei nuovi materiali (Parigi, Gare d'Orsay, 1898-1900; Tours, municipio e stazione, 1895-1904). Nel suo studio si formarono diversi architetti americani ...
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Architetto (n. 1600 - m. 1679 circa). Esponente del barocco piemontese, su suoi progetti furono costruite a Torino la chiesa dell'Annunziata (1632, ora distrutta), la chiesa della Visitazione (1657-60), [...] la chiesa dell'arciconfraternita di S. Rocco (1663-68), il palazzo di Città (1658-65, sua opera principale, ampliata da B. I. Alfieri), ecc ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...