Pittore (Balingen, Württemberg, 1762 - Stoccarda 1852). Esponente del classicismo tedesco, si formò a Stoccarda, Parigi e a Roma (1793-98), dove fu in contatto con J. A. Carstens e J. A. Koch. Dopo un [...] periodo a Vienna, nel 1808 tornò a Stoccarda. Suo capolavoro è Giobbe e i suoi amici (1794-1824, Stoccarda, Staatsgalerie) ...
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Pittore inglese (Londra 1936 - ivi 2005). Esponente della pop art inglese, ha dipinto, in immagini semplificate e convenzionali, oggetti di banalità quotidiana, spesso giustapposti a oggetti sofisticati [...] ed esotici, paesaggi e ambienti di prepotente forza visiva ricondotti sempre alla superficie piana del campo visivo da una linea uniforme e da piatte campiture cromatiche ...
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Intagliatore (n. Crema sec. 15º), l'esponente più importante di tutta una famiglia di intagliatori attivi a Bologna nella seconda metà del sec. 15º e nella prima del successivo. Eseguì gli stalli del coro [...] di S. Petronio (1468-77). Il figlio Biagio eseguì (1539) gli stalli del coro in S. Girolamo della Certosa ...
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Architetto norvegese (Oslo 1901 - Cuzco 1968). Esponente del movimento funzionalista in Norvegia e fondatore della sezione del CIAM (1950), è noto anche come designer. Opere architettoniche principali: [...] a Oslo, villa Damman (1930), villa Stenersen (1937), Esposizione nazionale (1938), abitazioni tipo in collaborazione con Ch. Norberg Schulz (1955); a Trondheim, hotel Britannia (1965) ...
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Architetto (Varel, Oldemburgo, 1800 - Amburgo 1845), esponente del neoclassicismo e attivo ad Amburgo. Dopo l'incendio della città, fece parte della commissione che redasse i piani per la sua ricostruzione [...] (1845). Fra le sue opere: la camera mortuaria del cimitero ebraico (1838), l'Ospedale israelita (1841-43), la sinagoga (1842-44) ...
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Pittore (Cento 1633 - Bologna 1715); l'esponente più significativo di una famiglia di pittori (il nonno Benedetto fu il primo maestro del Guercino). Legato alla tradizione guercinesca, come il fratello [...] Cesare (Cento 1637 - Bologna 1688), G. lavorò anche in Francia e in Inghilterra e dipinse i ritratti degli Stuart (Hampton Court) ...
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Architetto (Fürstenwalde, Sassonia, 1707 - Dresda 1774). Esponente del tardo barocco sassone, ricostruì, risolvendo in modo brillante il rapporto con le preesistenze medievali, la chiesa di Grossenhain [...] (1748) e la Kreuzkirche (1764) a Dresda, dove fu architetto della città. Le sue opere andarono in gran parte distrutte nella seconda guerra mondiale ...
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Architetto (Vienna 1813 - Weidling, Vienna, 1868). Esponente dell'eclettismo, fu professore dal 1844 all'accademia di Vienna, dove, sempre in collaborazione con E. van der Nüll, partecipò a importanti [...] opere pubbliche, come la costruzione dell'arsenale (1847), e progettò in forme liberamente neorinascimentali il teatro dell'Opera (1862-69) ...
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Architetto (Celaya 1759 - ivi 1833), significativo esponente del neoclassicismo in Messico. Si formò come pittore all'accademia di San Carlos a Città di Messico e si dedicò all'architettura studiando i [...] trattati antichi e contemporanei. La sua opera più nota è la chiesa El Carmen a Celaya (1802-07) ...
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Architetto (Hornberg 1450 circa - Augusta 1512). Esponente dell'ultima fase dell'architettura gotica, lavorò tra l'altro al duomo di Ulma (1493-1570) e al castello Halfenstein presso Geislingen (1503). [...] Progettò il campanile della parrocchiale di Bolzano. Come architetto della città di Augusta, costruì la chiesa di S. Ulrico ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...