PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] per i quadri di soggetto storico e religioso e per la consistente produzione di ritratti. Considerato «il tipico esponente di un neoclassicismo in tono minore e d'impronta provinciale» (Barbera, 1985), interprete delle tendenze più conservatrici ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] famiglia, è evidente il tentativo di passare dalla polifonia alla monodia. Gli elementi che fanno del C. un esponente di questo stile di transizione si mostrano peraltro anche nella sua produzione strumentale, in particolar modo nelle sonate per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] in Savoia e in Inghilterra.
Al fratello il D. fu unito da stretti legami affettivi e politici; come lui esponente del gruppo di patrizi cosìddetti "giovani", ricopri incarichi di prestigio nei Consigli e nelle magistrature veneziani. Personalità meno ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] senso lato illuministici. Così, se mancano dati sul C. negli anni 1785-90, poco dopo egli appare vicino ad un esponente tipico del radicalismo degli ambienti scientifici, V. Dandolo, insieme con il quale e con il somasco A. Fortis curò un'antologia ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] fa ipotizzare che la sua nascita si debba situare almeno al 1310. Il L., secondo cugino di Bonifacio Lupi, era un esponente del ramo collaterale della famiglia dei marchesi di Soragna, di cui condivise la linea politica, l'esilio e il servizio per i ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] Milano nel 1891, il K. iniziò gli studi artistici presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di G. Mentessi, esponente del divisionismo lombardo, che contribuì a indirizzare il suo interesse verso la pittura di paesaggio all'aria aperta. Nel 1893 fu ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] tirreno e del Piccolo Credito toscano), era stato fatto cavaliere del lavoro per l'industria alimentare il 21 dic. 1952. Esponente del movimento cattolico pisano, fu uno dei firmatari dell'appello "Ai liberi e forti" e tra i fondatori nel 1919 ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , di cui divenne assistente l'anno successivo.
Insieme con G. Bagnera e M. Cipolla si può considerare il principale esponente della scuola matematica palermitana, che, per alcuni anni, si inserì a pieno titolo nell'ambito della grande fioritura della ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] , Bonaccio e Ginevra. Il padre del G., che apparteneva a un'antica famiglia del ceto medio mercantile fiorentino, fu esponente di un certo rilievo del regime oligarchico di Firenze - soprattutto negli anni del predominio albizzesco - e svolse un ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] da Ramponio, al battpsimo di Maddalena, figlia di Stefano Carranca (ibid., p. 18). Dal rapporto di coniparatico con un esponente dell'arte dei "magistri antelami" lombardi, Rocco Lurago, e dalla celebrazione del battesimo nella chiesa di S. Sabina ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...